“Oggi facciamo gli auguri a tutti i papà, e anch’io da settembre sarò papà… di una nuova comunità”. In occasione delle Sante Messe di sabato 19 marzo, il prevosto di Gandino don Innocente Chiodi ha annunciato ai fedeli che lascerà l’Unità Pastorale da lui guidata (oltre a Gandino comprende anche le parrocchie di Barzizza e Cirano) essendo stato chiamato a guidare la parrocchia di Bariano, nella Bassa Bergamasca.
Don Innocente, nato nel 1963 e originario di Verdello, dopo l’ordinazione nel 1987 era stato curato a Osio Sopra e Mariano fino al 1992, quando aveva ricevuto analoga nomina a Cologno al Serio. Era diventato arciprete di Pagazzano dal 1998 e sino al 2010, quando ha fatto il suo ingresso a Gandino, quale successore di mons. Emilio Zanoli.
In questi anni ha condiviso con fedeli e gruppi parrocchiali un’intensa attività pastorale, culminata nel 2018 nell’istituzione dell’Unità Pastorale con Barzizza e Cirano. Da ricordare anche la particolare dedizione alla cura del patrimonio artistico e architettonico, con ripetuti e rilevanti interventi che hanno riguardato anche la monumentale Basilica di S. Maria Assunta.
Con i parrocchiani e i sacerdoti (al suo fianco ci sono i vicari don Giovanni Mongodi e don Manuel Valentini, ma anche i nativi don Luigi Torri e don Franco Bertocchi) ha vissuto i lunghi mesi della pandemia. Nelle prossime settimane la Diocesi dovrebbe rendere noto il quadro complessivo dei trasferimenti in programma e di conseguenza la nomina del nuovo parroco di Gandino, Barzizza e Cirano.
