Dopo le dimissioni del precedente direttivo, la successiva assemblea ordinaria e la seduta elettorale svoltesi sabato 26 febbraio, lo scorso venerdì sera, presso la sede della Pro Loco di Rovetta, si sono riuniti i 13 nuovi consiglieri eletti per deliberare sulle prime questioni formali.
Prima fra tutte la nomina delle cariche statutarie, che ha portato all’elezione della giovane Claudia Marinoni come nuova presidente dell’associazione.
Il ruolo di vicepresidente spetterà a Monica Achenza, personalità già rodata nel sistema ed ex assessore al Turismo della precedente amministrazione.
Michele Marinoni invece coprirà il ruolo di tesoriere.
Un consiglio molto giovane (i componenti hanno tutti dai 18 e i 35 anni circa) che ha già manifestato in più occasioni la voglia di fare qualcosa di concreto per il proprio paese.
Dopo il disbrigo delle prime e dovute questioni imposte dallo statuto vigente, il giovane gruppo composto inoltre da Martina Belotti, Federico Gallizioli, Marco Maninetti, Federico Marinoni, Serena Pedrocchi, Angela Savoldelli, Davide Savoldelli, Marco Trussardi, Stefano Trussardi e Tommaso Trussardi ha già messo sul tavolo qualche idea per la prossima estate.
«Al momento non ci poniamo grandi obbiettivi: afferma la vicepresidente Achenza -. A dar loro man forte ci saranno l’Amministrazione Comunale di Rovetta, sempre molto presente nell’affiancamento di questa realtà, e l’Infopoint Borghi della Presolana – gestito in convenzione con Promoserio, il quale metterà a disposizione il suo personale per la gestione delle questioni contabili e amministrative». «Io e il sindaco abbiamo tenuto molto a presenziare a questo primo incontro della nuova Pro Loco – spiega Marco Migliorati, assessore al Turismo e ai rapporti con le Associazioni del Comune di Rovetta – volevamo portare di persona i nostri più sentiti ringraziamenti a questo bel giovane gruppo che, nonostante gli impegni e le dovute preoccupazioni, ha accolto la nostra proposta per garantire a Rovetta il contributo di questa associazione così fondamentale. Non è stato facile, lo ammetto. Oggigiorno i giovani sono sempre più impegnati e tanti risiedono altrove per motivi di studio o di lavoro. Questi ragazzi hanno però accettato la sfida senza darsi troppe pretese e l’affetto che provano per il loro paese è dimostrato nella loro voglia di fare bene e di creare qualcosa di bello. Hanno carta bianca e li lasceremo lavorare rispettando i loro tempi e le loro decisioni».
È già stata convocata la prossima riunione del cda con lo scopo di definire nei dettagli quello che sarà il programma della prossima stagione. I presupposti sono buoni e il gruppo si augura di ricevere supporto anche dalle altre realtà locali in quella che sarà una nuova avventura non solo per loro, ma per tutto il paese di Rovetta.
