Un gemellaggio all’insegna della cultura, quello tra Alzano Lombardo e Toscolano Maderno, sul lago di Garda. La prospettiva è quella di Bergamo Brescia 2023 e il legame tra i due comuni è rappresentato dalla lavorazione della carta e dall’arte.
Una delegazione di Alzano ha visitato Toscolano Maderno e, in seguito, dal paese bresciano hanno ricambiato nei giorni scorsi. «Nell’ampio progetto culturale che abbiamo immaginato per il 2023 c’è anche un gemellaggio con un comune bresciano per cercare affinità con la provincia vicina, in vista di Bergamo Brescia 2023 – spiega il sindaco di Alzano, Camillo Bertocchi -. Abbiamo individuato Toscolano Maderno in particolare per due temi. Uno è quello della carta perché a Toscolano Maderno, sin dai tempi antichi, c’erano tante cartiere, proprio come ad Alzano. L’altro è quello dell’arte, in particolar modo della pittura: da loro Celesti e da noi Cifrondi hanno caratterizzato la seconda metà del 1600».
È nata quindi l’idea di un progetto culturale da proporre per il 2023. «Sul tema della carta ad Alzano abbiamo le cartiere Pigna e a Toscolano le cartiere Burgo – prosegue Bertocchi -, oltre a due fondazioni importanti. A Toscolano la fondazione della Valle delle cartiere, con un bellissimo museo, e da noi la fondazione Giusi Pesenti Calvi. Queste realtà si stanno mettendo insieme per promuovere iniziative indirizzate principalmente alle scuole. Il cardine sarà l’organizzazione di visite d’istruzione da proporre agli istituti di Bergamo e Brescia con al centro tema della carta».
Ad Alzano la delegazione di Toscolano Maderno ha avuto la possibilità di visitare anche il Belevedì (Villa Belvedere), la dimora di Giusi Pesenti sulle pendici del Monte Colletto, all’imbocco della strada che dalla frazione Büsa si avvia verso Olera e Monte di Nese. Anche noi abbiamo avuto l’opportunità di entrare nella villa e realizzare il servizio che trovate nel video.
Oltre al sindaco di Alzano, abbiamo intervistato la prima cittadina di Toscolano Maderno Delia Castellini, la direttrice del Museo della carta di Toscolano Silvia Merigo e la presidente della Fondazione Giusi Pesenti Calvi Mariangela Carlessi.
