I fondi europei, e il loro utilizzo, sono stati al centro degli incontri organizzati a Bruxelles dall’Associazione “Cittadinanza Digitale” con l’europarlamentare Marco Zanni, cui hanno partecipato imprenditori e amministratori locali bergamaschi, nelle giornate del 14 e 15 giugno.
Il gruppo, tra cui i sindaci di Clusone e Verdellino, un rappresentante della Provincia di Bergamo e altri imprenditori, è stato impegnato in un incontro con europrogettisti esperti di fondi europei e ha approfondito il tema dell’utilizzo dei fondi stessi direttamente con i funzionari della Commissione europea. Durante la visita di lavoro c’è stato anche un incontro presso la sede di Regione Lombardia con i funzionari regionali che si occupano delle attività di lobbying per il territorio.
Marco Zanni sottolinea: «Aver trascorso due giorni a Bruxelles in compagnia di imprenditori e amministratori del nostro territorio per fare il punto su fondi europei e programmazione è stato stimolante e al tempo stesso molto utile. A me, in qualità di eurodeputato, perché è grazie a figure come le loro che riesco a mantenere vivo il contatto con le necessità di cittadini, lavoratori e imprese. A loro, in prima linea nelle attività sui nostri territori, per comprendere meglio gli strumenti messi a disposizione da Bruxelles. Informare tramite l’ausilio degli esperti di settore sulle possibilità date dai fondi europei resta una parte fondamentale del mio lavoro. Inoltre si tratta di soldi degli italiani, ed è giusto che tornino sul nostro territorio. Purtroppo non sempre è un’impresa semplice, per via degli enormi oneri burocratici, ma se fatta nel modo giusto può portare a grandi risultati».
Fabio Ferrari, consigliere provinciale delegato alla Montagna e all’Agricoltura, afferma: «È stata un’esperienza importante per il territorio bergamasco, sia per la parte pubblica con alcuni amministratori presenti che per alcune importanti realtà imprenditoriali. Grazie all’Onorevole Marco Zanni abbiamo avuto modo di conoscere i meccanismi e le procedure da seguire per poter accedere ai fondi europei. Potersi confrontare direttamente con la struttura europea per due giorni ci ha permesso di costruire una rete di contatti e una sinergia che unita alle capacità imprenditoriali presenti porterà sicuramente risultati. Oltre alle informazioni acquisite abbiamo avuto modo di confrontarci su due criticità attuali nel mondo del lavoro: i costi legati all’energia e al mercato globale della materia prima».
«Una missione istituzionale che ci ha aiutato a conoscere da vicino la realtà dell’Unione Europea, un’occasione non comune per stringere relazioni istituzionali e per conoscere direttamente le opportunità per attingere ai finanziamenti europei – evidenzia il sindaco di Clusone, Massimo Morstabilini -. I fondi e bandi sono tanti e strutturati, ma in realtà a livello locale c’è poca conoscenza per servircene; poterne parlare con chi li promuove e li gestisce è stato utilissimo. Molto interessante anche la compartecipazione di amministratori pubblici, funzionari europei e aziende del territorio. Un approccio molto pragmatico ed efficace».
«Un’ottima e proficua esperienza che ha raccolto feedback positivi da parte delle ditte dell’area Zingonia – commenta Silvano Zanoli, sindaco di Verdellino -. Tante informazioni acquisite e consapevolezza che per fare la differenza servono idee, innovazione e grande perseveranza. Qualità che a Verdellino e Zingonia non mancano mai. Grande soddisfazione personale e della mia amministrazione».
Giovanni Bonati, presidente dell’associazione “Cittadinanza Digitale”, aggiunge: «Le istituzioni dell’Unione Europea sembrano sempre molto distanti dai cittadini e questi incontri sono momenti preziosi per fare rete tra le imprese e gli enti locali e per dimostrare come le istituzioni europee sono più vicine di quanto possiamo pensare, gli europarlamentari e i loro staff tecnici preparati e disponibili, le opportunità di finanziamento notevoli, soprattutto in questo momento storico».
Infine, Lucio Brignoli, amministratore unico di Setco Servizi srl: «Come municipalizzata del territorio dell’Alta Valle Seriana e di Scalve abbiamo aderito subito all’invito, convinti che i fondi europei possano essere una leva cruciale per innovare ed efficientare i servizi pubblici a livello locale. Il nostro impegno è riportare agli amministratori locali e ai loro funzionari il bagaglio di esperienze e conoscenze raccolto in questa missione».
