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Già sciolto il nevaio della Val Las

Valcanale di Ardesio. Come era prevedibile, il nevaio della Val Las si è già sciolto. Dell’accumulo valanghivo, a circa 1100 metri sul livello del mare è il deposito di ghiaccio e neve semiperenne alla quota più bassa in Italia, non è rimasto nulla, come nell’estate del 2017.

L’ultimo inverno non ha portato particolari apporti in grado di garantirne la sopravvivenza. Lo scorso anno il deposito aveva resistito al caldo e sembrava avere un volume superiore a quello dell’estate precedente.

A verificarne le condizioni ancora una volta è Pierino Bigoni del Gruppo Micologico Bresadola di Villa d’Ogna. «Di solito salgo verso la fine di agosto – racconta Pierino -, già ad aprile avevo visto che non c’erano stati nuovi apporti dalla parete nord del Monte Secco, ma era presente ancora il residuo del 2021. Ad aprile avevo calcolato di tornarci entro un paio di mesi. Sono quindi salito questa mattina e non ho trovato più nulla. Probabilmente si è già sciolto da qualche giorno. Ho trovato comunque diversi fiori e ottime condizioni per un’escursione».

«Ci preoccupa molto il tema delle scorte idriche – prosegue Pierino -. Alcune sorgenti sembrano in affanno ed è evidente che dovremo fare i conti con gli effetti delle scarse nevicate dell’ultimo inverno».

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