Da oggi al 24 novembre si svolgerà a Bergamo la 34° Assemblea Nazionale dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci). Una tre giorni di convegni e appuntamenti espositivi che, fin dal claim scelto “La Voce del Paese – La Parola alle nostre Comunità”, vuole essere occasione di riflessione e di dibattito sul ruolo dei Comuni e dei Territori alla luce delle sfide dell’innovazione, della solidarietà e della sostenibilità.
La Comunità Montana Valle Seriana, in collaborazione con Promoserio, sarà protagonista della manifestazione in due diverse occasioni. Il 23 novembre ospiterà i visitatori presso lo stand di Anci Lombardia, dove gli ospiti avranno modo di conoscere dal vivo, grazie alla collaborazione di numerosi produttori, le eccellenze agroalimentari, artigianali e imprenditoriali del territorio seriano.
Il 22 e il 24 novembre Promoserio sarà invece presente presso “Visit Bergamo”, lo spazio fisico e virtuale di scoperta e valorizzazione del patrimonio turistico regionale insieme a tutti i comuni bergamaschi.
“È un onore per la nostra provincia ospitare l’Assemblea Nazionale Anci” sottolinea Giampiero Calegari, Presidente della Comunità Montana “ed è anche un’ottima occasione per presentarci ad un pubblico qualificato di Amministratori ed Enti, nell’ottica di farci conoscere e di scoprire, a nostra volta, altre realtà nazionali, con le quali stabilire partnership future o esplorare possibilità di sinergia”.
“Alla vigilia di Bergamo e Brescia Capitali della Cultura 2023” riprende Michele Schiavi, Consigliere della Comunità Montana con delega al Turismo “l’Assemblea Nazionale Anci non può che vederci protagonisti con l’obiettivo di valorizzare gli elementi distintivi del nostro territorio. La Valle Seriana ha moltissimo da offrire in termini di turismo, e non intendo solo turismo bianco, legato al mondo dello sci. Abbiamo risorse enogastronomiche di prim’ordine, strutture ricreative e ricettive adatte ad ogni tipo di pubblico, stiamo lavorando per organizzare ancor meglio l’accoglienza per le famiglie e la valorizzazione del patrimonio naturalistico. Tutto questo senza trascurare l’arte e la cultura che sono protagoniste storiche della nostra Valle.”
