Venerdì 11 novembre gli alzanesi festeggeranno il loro Santo patrono, San Martino e oltre alle numerose manifestazioni religiose, la fiera e le attività legate alle associazioni locali, da decenni, nella zona a fianco alle piscine sono protagonisti i giostrai.
C’è chi è arrivato ad Alzano con la sua famiglia dal 1951, una tradizione iniziata quindi negli anni 50 e portata oggi avanti dai nipoti. Anche per loro la situazione non è facile, con l’aumento delle bollette e soprattutto di tutte le spese legate alla loro attività. Le giostre nel piazzale della piscina di Alzano Lombardo saranno presenti anche nelle prossime settimane.
“E’ una vita che siamo qua, vedo ancora i miei compagni di scuola, anni fa stavamo qua fino all’ 8 dicembre -spiega il giostraio Massimiliano Badoer-. E’ un paese dove si sta bene, noi ci sentiamo a casa: è cambiato tutto, è cambiato il paese di Alzano Lombardo e devo dire sinceramente in meglio. La nostra è una professione diventata dura, per la burocrazia pesante, le spese sono esorbitanti: fortunatamente la gente viene ancora e si lavora ancora bene. La location è sempre stata questa ma negli anni è migliorata, non siamo in centro, ma è il luogo dove si muove più gente di Alzano e da noi vengono anche da fuori”.
