Inutilizzata da diversi anni, l’ex colonia Dalmine resta uno dei nodi da sciogliere per Castione della Presolana. Quale futuro dare all’immobile progettato dall’architetto Giovanni Greppi e inaugurato nel 1933? Negli anni le ipotesi non sono mancate, ma nessuna si è concretizzata. Ora le idee arriveranno dalla Germania.
«Abbiamo avviato una collaborazione con l’Università tecnica di Monaco di Baviera, l’equivalente del nostro Politecnico – spiega il sindaco di Castione, Angelo Migliorati -. La scorsa settimana il professor Udo Weilacher, della cattedra di Architettura del paesaggio, è venuto a Castione con una quindicina di studenti. Hanno eseguito i rilievi dell’intera area, anche attraverso sorvoli col drone. Il percorso prevede che al Comune venga proposto un progetto di valorizzazione in chiave ambientale e architettonica».
L’immobile ospitò per oltre cinquant’anni la colonia alpina della Dalmine (l’azienda metallurgica bergamasca), dove soggiornavano i figli dei dipendenti. Venne costruito un imponente edificio di quattro piani circondato da un parco di 34 mila metri quadrati. La colonia arrivò ad accogliere circa 400 ragazzi, suddivisi in due turni estivi. L’attività cessò nel 1986. Si iniziò così a pensare a una nuova destinazione. Venne anche messo in campo un progetto per realizzare una scuola alberghiera che però non si concretizzò. Ora l’area è di proprietà del Comune.
«L’ex colonia poteva essere una risorsa se avessero fatto la scuola alberghiera, ora sta diventando un problema», prosegue il sindaco. Potrebbero però delinearsi presto nuove prospettive. «La collaborazione con l’Università di Monaco apre alla possibilità di accedere ai fondi europei – aggiunge Migliorati -. Certo, bisogna trovare una destinazione che sia sostenibile. Per recuperare la ex Dalmine ci vogliono circa 20-25 milioni di euro, ma i costi fissi di gestione sono comunque alti per un edificio del genere. Dobbiamo trovare una funzione che consenta di avere una sostenibilità. È una scommessa non facile da vincere».
Il video con il servizio di Antenna2:
