I mestieri e le usanze di un tempo rivivono a Piario nel “Presepe della tradizione”, allestito dalla Cumpagnia del Fil de fer. Dopo alcuni anni di assenza, il presepe è tornato nella chiesa parrocchiale anche in omaggio al nuovo parroco, don Giovanni Battista Mazzucchetti.
«Dopo gli anni della pandemia, in cui il presepe era stato allestito in forma ridotta, quest’anno abbiamo voluto riproporlo in versione completa anche per far conoscere al nuovo parroco la nostra realtà – spiega il presidente della Cumpagnia del Fil de fer, Paolo Legrenzi -. Siamo anche riusciti a realizzar un allestimento rinnovato. Ogni porta gli oggetti che si usavano un tempo. Sono stati aggiunti anche dei cartelli riferiti alle diverse statuine, tutto nel contesto delle tradizioni di una volta».
L’idea che sta alla base del presepe è «presentare una cartolina di Piario dei primi anni del Novecento – aggiunge Paolo Legrenzi -. C’è la chiesa parrocchiale, la fontana e attorno sono stati messi i diversi personaggi, oltre alla Natività».
«Nel presepe contempliamo il mistero di un Dio che si fa vicino all’uomo, talmente vicino da consegnarsi come un bambino – osserva don Giovanni Battista Mazzucchetti -. È bello che sia stato realizzato questo presepio con i costumi di un tempo. Per me che sono nuovo è un’altra occasione per conoscere questa comunità».
Il servizio di Antenna2: