Sette metri di altezza, 300 presine all’uncinetto cucite insieme, ma soprattutto una buona dose di attenzione agli altri, in particolare a chi viene da lontano. C’è tutto questo nell’Albero della solidarietà realizzato a Comenduno. Un albero di Natale tutto colorato frutto dell’impegno di una ventina di signore.
«Quest’iniziativa nasce dall’emergenza, come ha sollecitato anche il nostro vescovo Francesco, per l’accoglienza dei profughi – spiega Lina Noris -. Il nostro oratorio da tanti anni è impegnato nell’accoglienza: con persone che provengono dall’Africa attraverso il “Progetto Prefettura”, con persone provenienti da Afghanistan e Ucraina con il “Progetto Caritas”. Visto che sono iniziative che si autofinanziano, bisogna raccogliere fondi. Sono appassionata di uncinetto ed è nata questa idea».
L’albero non è altro che un cono alto sette metri per circa cinque di circonferenza alla base. È fatto da tanti quadrati cuciti insieme. Ne sono avanzati diversi, tanto che è stato possibile realizzare altri due alberi più piccoli. Inoltre, altre presine rimaste sono state messe in vendita, sempre per raccogliere fondi da destinare all’accoglienza.
Il servizio di Antenna2: