La statua di Gesù bambino nella capanna allestita davanti alla chiesa del Paradiso di Clusone è stata danneggiata. Nella tarda serata di lunedì 2 gennaio ignoti l’hanno decapitata, probabilmente con un bastone poi lasciato sulla mangiatoia. Un altro gesto vandalico ai danni di un presepe che purtroppo si registra in queste feste natalizie in Bergamasca.
La capanna è stata allestita da un gruppo di volontari davanti alla chiesa del Paradiso. Una tradizione ormai consolidata a Clusone. Qualcuno, però, ha pensato di rovinare il lavoro realizzato da altri con impegno e passione. «Un episodio spiacevole – commenta amareggiato l’arciprete di Clusone, monsignor Giuliano Borlini -. La capanna oltre ad essere bella per come è stata realizzata, è diventata anche occasione per una preghiera per tanta gente che passa in centro storico. Dispiace soprattutto perché la capanna con Gesù bambino mancava dal Natale 2019, quindi una bella tradizione ripresa dopo i due anni di pandemia».
È stata informata la Polizia locale che sta eseguendo accertamenti tramite le telecamere del sistema di videosorveglianza comunale installate in zona.
Nel frattempo, la statua di Gesù bambino è stata riparata e ricollocata nella capanna al suo posto.
Gesù bambino è stato preso di mira anche ad Alzano Lombardo. La statua presente nel presepe di piazza Italia, in centro storico, è stata infatti rubata nella notte tra il 1° e il 2 gennaio. Un «gesto ignobile», lo ha definito il sindaco di Alzano Camillo Bertocchi. Il primo cittadino ha comunicato che è già stata presentata querela e sono state acquisite le immagini dell’impianto di videosorveglianza.
