Nella mattinata di lunedì 23 gennaio si è svolto il sopralluogo dei tecnici della Provincia di Bergamo a Clusone per verificare le condizioni della strada che porta verso Villa d’Ogna, chiusa sabato per il pericolo di un’imminente caduta massi in località Senda. Una situazione che ha portato ad evacuare anche dei fabbricati dove vivono nove famiglie.
«Abbiamo nuovamente appurato che la situazione sul versante è allarmante – ha spiegato il sindaco di Clusone, Massimo Morstabilini al termine delle verifiche -. Ci sono distacchi importanti già avvenuti e altri massi che potrebbero cadere a breve. I tecnici della Provincia studieranno una soluzione che poi ci verrà comunicata nei prossimi giorni».
Nel frattempo, verrà subito realizzato un intervento per una prima messa in sicurezza. «Sarà realizzata una protezione provvisoria, vicino alla strada – ha aggiunto il sindaco -. In questo modo, eventuali massi che dovessero staccarsi non avrebbero la possibilità di raggiungere la provinciale e il fabbricato oltre la strada. Una volta posata la protezione potremo riaprire la provinciale e far rientrare a casa le persone dello stabile messo in sicurezza. Resterà evacuata, invece, la casa più a rischio, a ridosso del versante roccioso».
Per eseguire l’intervento serviranno alcuni giorni. «Mi auguro che la strada si possa riaprire per il fine settimana – ha detto ancora Morstabilini -. Non è una garanzia perché ci sono aspetti che andranno valutati giorno per giorno, ma l’ipotesi è questa».
In alto, lungo il versante, è previsto poi un intervento di maggior consistenza, che richiederà tempi più lunghi. «Verrà installata una rete paramassi ed effettuato un disgaggio della parete rocciosa con una messa in sicurezza». I tempi di questo secondo intervento restano al momento da definire. «Avendo delle persone evacuate c’è un profilo d’urgenza. Solleciteremo affinché i lavori vengano effettuati il prima possibile», ha concluso il sindaco di Clusone.
