Un libro irrinunciabile, Il sergente nella neve, per capire cos’è stata la ritirata di Russia. Quello di Mario Rigoni Stern è un racconto in prima persona, capace di dare l’impressione della “presa diretta”: sembra di essere insieme agli alpini, al freddo, in mezzo alla guerra. Ha la stessa forza l’omonima trasposizione teatrale che verrà messa in scena sabato 21 gennaio alle 21 al teatro “Monsignor Tomasini” dell’oratorio di Clusone.
A volere lo spettacolo sono stati i gruppi alpini della Zona 17 Alta Valle Seriana Est (Clusone, Cerete Alto, Cerete Basso, Fino del Monte, Onore, Presolana, Rovetta, San Lorenzo e Songavazzo). Un evento organizzato per ricordare gli ottant’anni della battaglia di Nikolajewka, combattuta il 26 gennaio 1943.
Sul palco, libro in mano, l’attore bergamasco Roberto Squinzi legge e interpreta alcuni dei brani più significativi del libro di Rigoni Stern. Ad accompagnarlo i canti e la musica di Sara Scolari, Mauro Ghilardini e Francesco Maffeis.
Il sergente nella neve è stato proposto in anteprima ad alcune classi dell’Istituto “Fantoni” di Clusone.