Dopo anni di attesa il 2023 sarà quello della realizzazione dell’Ecomuseo delle pietre coti, che vede come capofila Nembro in media Valle Seriana. L’Ecomuseo diventerà realtà dopo più di 5 anni di attesa e tante problematiche riscontrare nel passaggio nei vari terreni dei comuni coinvolti, Alzano Lombardo, Nembro, Albino, Pradalunga e Villa di Serio e sarà realizzato grazie al contributo della Comunità montana e del Bim, per un totale di 406mila euro.
Ora tocca ai Comuni approvare la variante finale al progetto nei vari consigli comunali: l’idea è quella di affidare i lavori a marzo e farli iniziare in estate. Verrà realizzato un percorso a cielo aperto per portare le persone alla scoperta delle cave delle pietre coti storiche che si trovano sul territorio della media Valle Seriana: cartellonistica, messa in sicurezza e riqualificazione di alcuni tratti di sentiero saranno i primi passi del percorso dedicato alle pietre coti. Il percorso ad anello partirà quindi da Alzano, puntando poi verso Brumano, per poi passare a Lonno con le cave di marmo rosa e a scendere in Valle Lujo, allo Zuccarello e sopra il centro di Nembro con le cave delle pietre coti. Da lì, si proseguirà verso Piazzo, al confine con Albino, per le cave da cemento e quelle della sabbia. Il percorso proseguirà in Valle del Lujo, ad Abbazia, dove ci sono diverse cave di coti, marmo e ferro, per poi girare attorno al monte Misma e arrivare fino alla Sbardellata, a due passi dalla Madonna della Forcella di Pradalunga, e poi verso il Roccolone, puntando verso Gavarno. L’ultima tappa è quella di Villa di Serio, dove all’inizio del 1900 fu posizionata una teleferica che oltrepassava il fiume e arrivava fino al cementificio Italcementi, dove il viaggio sulle vie delle pietre terminerà.