«Appare senza fine la sequela di eventi critici che attanaglia il personale di Polizia Penitenziari in forza al reparto della Casa Circondariale di Bergamo». Si apre con queste parole la nota della Fns (Federazione nazionale sicurezza) Cisl diffusa oggi (mercoledì 8 marzo) e firmata dal segretario generale Toni Sole.
«Ci è giunta notizia, ieri pomeriggio, di due aggressioni subite dai Poliziotti Penitenziari – spiega il sindacalista -. Una, risalente a pochi giorni addietro, ha visto un collega interessato dal un getto di un liquido bollente, presumibilmente latte in pieno volto. La seconda aggressione è avvenuta nella mattinata di ieri ed ha coinvolto due poliziotti penitenziari che hanno subito dapprima le invettive e poi calci e pugni da parte di un detenuto in preda ad un momento di delirio causato da futili pretesti che gli operatori, per altro, erano intenti di cercare risolvere. I colleghi coinvolti sono stati immediatamente soccorsi da altro personale intervenuto in loro man forte sì da riportare alla calma l’esagitato. Si tratta di vicende scollegate fra loro ma accumunate dal fatto che gli aggressori sarebbero dei soggetti affetti da “disturbi psichiatrici” o comunque detenuti “non facili da gestire”».
Il segretario generale della Fns Cisl aggiunge: «Siamo in presenza di una escalation di situazioni e vicende critiche senza fine che vedono il loro apice in questi due ultimi gravi episodi che hanno come vittime i poliziotti penitenziari. Siamo operatori dello Stato chiamati a svolgere il nostro dovere sempre ed in ogni condizione ma che in ragione di ciò, durante il proprio servizio, si debba esser oggetto di ogni sorta di aggressione verbale fin anche fisica, riportando ferite che hanno necessitato talvolta l’invio in ospedale, crediamo sia un limite intollerabile! Le ragioni alla base dei gesti sopra descritti sono tutte da accertare, ma resta cocente l’amarezza degli appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria di Bergamo, che reclamano più che mai, con forza, la vicinanza concreta delle Istituzioni».