Valbondione è tra primi comuni selezionati a livello nazionale per il progetto Polis promosso dal Governo e dedicato ai centri con meno di 15 mila abitanti. L’obiettivo è favorire la coesione sociale ed economica del Paese e superare il digital divide. Al centro del progetto ci sono gli uffici postali che avranno nuovi spazi e dotazioni tecnologiche per favorire l’accesso ai servizi della pubblica amministrazione.
A Valbondione i lavori sono già iniziati. «Una volta terminato l’intervento all’ufficio postale si potranno richiedere certificati anagrafici, previdenziali e giudiziari. Ad esempio, il rinnovo del passaporto o della carta d’identità, la richiesta del codice fiscale. Servizi che si aggiungono a quelli tradizionalmente disponibili in un ufficio postale», spiega la sindaca di Valbondione Romina Riccardi.
Arriverà anche il postamat che si aggiungerà al bancomat rimasto in paese dopo la chiusura dello sportello di Banca Intesa nel 2021. «Tutto questo è il risultato di un lavoro iniziato nel 2019 – aggiunge Romina Riccardi -. Già allora avevamo iniziato a chiedere l’attivazione di un postamat, visto che l’ufficio postale ne era sprovvisto. Sul territorio c’era infatti l’esigenza di avere un altro strumento di questo tipo, oltre al bancomat già presente. Il nuovo postamat dovrebbe arrivare entro fine anno».
Per consentire i lavori l’ufficio postale in questi giorni è chiuso. Riaprirà il 14 marzo.