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Bando per il commercio, in Val Gandino incontro con gli operatori

Il distretto de “Le Cinque terre della Val Gandino” ha lavorato, a partire dal 2022, al progetto “In rete tra piazze e sentieri” che propone iniziative mirate alla promozione territoriale condivisa fra i comuni di Gandino, Leffe, Casnigo, Peia e Cazzano S.Andrea, utili al sostegno del commercio di vicinato, con particolare riguardo al Bando del Commercio emanato lo scorso anno da Regione Lombardia.

Il progetto è stato ammesso al contributo regionale per complessivi euro 162.016,81. Il contributo assegna 72.000 alle opere pubbliche dei cinque comuni, poco meno di 15.000 euro per le spese di promozione del Distretto e 72.000 euro per un bando da aprire nel 2023 con contributi diretti a commercianti ed esercenti. Per la distribuzione di questi fondi è stato emanato un Bando per la concessione di contributi a fondo perduto alle micro, piccole e medie imprese che svolgono vendita al dettaglio di beni e servizi, prestazioni di servizi alla persona e commercio su area pubblica come ambulanti.

Il bando, aperto dal Comune di Gandino, è aperto a tutti gli operatori di Gandino, Leffe, Casnigo, Peia e Cazzano S.Andrea. Per presentarne i contenuti e le modalità di adesione è in programma un incontro pubblico nella Sala Consiliare del Comune di Leffe lunedì 26 giugno alle 20.30. L’incontro consentirà di conoscere tutti gli aspetti legati al Bando e di proporre eventuali domande. La presentazione delle domande sarà possibile sino al prossimo 30 Novembre.

“Abbiamo lavorato alacremente – conferma Giambattista Gherardi, coordinatore de “Le Cinque terre della Val Gandino” – di concerto con i Sindaci e il Comitato d’Indirizzo del Distretto, nel quale sono rappresentati i Comuni, i commercianti e le associazioni di categoria. Dopo la crisi legata alla pandemia da Covid 19, il focus progettuale ha puntato sulla messa in rete sinergica delle macrotematiche di sviluppo portate avanti negli anni, mettendo in diretto collegamento coloro che frequentano le aree montane (Farno, Monte Alto, Valpiana, Malga Lunga, Sparavera, Monte Croce) con quanti raggiungono invece la Val Gandino per l’eccellenza dei borghi storici, di chiese, piazze e palazzi e dei prodotti tipici. Dopo i sentieri si possono scoprire piazze e palazzi, così come dopo aver ammirato affreschi, musei e Basilica si può andare alla scoperta dei monti. Abbiamo scelto lo slogan “Tutto il mondo è paese, quel paese è in Val Gandino”, che caratterizzerà anche un’adeguata cartellonistica lungo le principali arterie stradali”.

Le analisi di contesto prodotte per il Bando hanno confermato il periodo difficile per il Distretto, con la domanda commerciale proveniente da popolazione residente in lenta ma costante riduzione, con contrazione del numero di esercizi. Tuttavia, il Distretto gode di alcuni punti di forza e di opportunità per far fronte alle sfide dei prossimi anni. Innanzitutto, la qualità dell’ambiente naturale e i grandi sforzi per creare e promuovere i prodotti tipici del territorio hanno creato un contesto ricco di eventi e di attrazioni che si possono connettere in un’offerta unica. A ciò si aggiunge la possibilità di sostenere il commercio e i servizi di vicinato lavorando attivamente sulla loro integrazione con il turismo “di giornata” già attivo e presente sul territorio, capitalizzando sia le tendenze (nel dopo Covid tanti prediligono il “vicino a casa”) che i grandi eventi, a partire da “Bergamo-Brescia Capitale della Cultura 2023” fino alle Olimpiadi di Milano Cortina 2026.

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