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Il Lago Moro diventa il set del cortometraggio “L’età offesa”

Il lago Moro

La suggestiva location tra Darfo e Angolo Terme è stata scelta come set per «L’età offesa», il cortometraggio scritto e diretto da Andrea Negroni e prodotto da Kinéma Film e dall’associazione APS PromAzioni360 -Presidente Loretta Tabarini, da anni attiva sul territorio attraverso azioni di
divulgazione e formazione culturale.

La pellicola – girata in bianco e nero – racconta la storia di Fabio, un ragazzo di 18 anni che abita con la madre e agisce nel contesto sociale e culturale di un’Italia paesana, di piccole dimensioni, che si confronta con la contemporaneità e dimostra i tratti più tradizionali che, in fondo, dietro la coltre del progresso e della globalizzazione, continuano a sopravvivere.
Il corto arriva a toccare tematiche sociali e culturali che comprendono l’idea di «normale», di «maschile», il rapporto tra un figlio e una madre, l’attrazione tra i corpi, la scoperta di pulsioni sessuali romantiche, idealizzate, quasi innocenti nella loro istintività. La scelta della location non è casuale. Nato a Cremona nel 1995, Andrea Negroni ha trascorso le estati dell’infanzia e dell’adolescenza in Valcamonica, dai nonni materni. E il lago Moro, con l’adiacente piccolo borgo di Capo di Lago, rappresenta una delle cornici di questi anni giovanili.
Dalla frequentazione continuativa del posto da parte dell’autore è nato, negli anni passati, un progetto fotografico: alcuni scatti sono presenti nella presentazione-genesi del cortometraggio e punto di partenza del linguaggio visivo che in esso prenderà vita.
Grazie alla collaborazione con gli istituti scolastici camuni, è prevista la partecipazione al progetto di alcuni giovani che potranno ricoprire ruoli diversi, tra cui quello di attore, all’interno del team creativo.
Al fine di dare il massimo risalto al territorio e alle eccellenze locali, si stanno cercando partner interessati a comparire, con i loghi o i prodotti, all’interno del film che verrà distribuito nelle sale e nei festival di rilevanza nazionale, ma anche oltre confine. Il film ha ottenuto il patrocinio ERSAF – Regione Lombardia e Provincia di Brescia; la Comunità Montana di Valle Camonica e i Comuni di Angolo e Darfo hanno anche contribuito a sostenere il progetto. Grazie al bando territoriale dedicato alla Valle Camonica, anche la Fondazione della Comunità Bresciana ha stanziato una somma importante da aggiungere al budget necessario per le riprese.

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