Una decisione che farà discutere, ora ufficiale dopo le indiscrezioni delle scorse settimane. Ad Alzano Lombardo, da mercoledì 4 ottobre 2023 fino a fine marzo 2024 (con possibilità di proroga di 6 mesi), il mercato sarà spostato in via sperimentale al nuovo parcheggio Protezione Civile Volontaria (ex Rilecart).
«La richiesta è arrivata direttamente dagli ambulanti attraverso le loro associazioni di categoria – ha spiegato il Sindaco Camillo Bertocchi -. Gli ambulanti ritengono che ormai la maggior parte degli utenti raggiunga il mercato in auto. L’attuale area mercatale non sarebbe quindi sufficientemente servita dai parcheggi, mentre l’area da loro proposta risulterebbe più accessibile da quel punto di vista».
Partendo dal presupposto che il comune ritiene idonea l’area mercatale attuale, l’Amministrazione ha già manifestato a più riprese agli ambulanti una serie di perplessità riguardo alla loro proposta di spostamento. «La prima preoccupazione – prosegue Bertocchi – è legata al fatto che il mercato verrebbe allontanato dal centro abitato, in particolare dalla frazione di Alzano Sopra, con un possibile disagio anche serio per la popolazione, soprattutto anziana. Ci sarebbero poi problematiche legate ai parcheggi, dal momento che i commercianti stessi occuperebbero una vasta area del piazzale, togliendo posti utili al pubblico. Per noi dimenticare, infine, l’assenza nella nuova area dei servizi necessari al mercato, come colonnine elettriche e bagni».
Logico a questo punto domandarsi il perchè della richiesta di spostamento da parte dei commercianti stessi, e il motivo per il quale l’Amministrazione comunale abbia comunque acconsentito. «Gli ambulanti – spiega ancora il sindaco – sono coloro che detengono il rischio d’impresa. Essi hanno quindi la migliore visione commerciale nel loro stesso interesse. Negare la sperimentazione da loro richiesta non sarebbe corretto, volendo, nell’interesse di tutti agevolare, l’ascolto e la sperimentazione per il mantenimento del servizio mercatale. Il Comune si riserva ad ogni modo qualsiasi valutazione finale, non solo dal punto di vista commerciale, ma ovviamente anche sulle ricadute che il servizio avrà sull’interesse generale e sul gradimento degli utenti. L’augurio ovviamente è che gli ambulanti abbiano ragione sullo spostamento, ma lo potremo sapere solo alla fine con le valutazioni relative».