A Gandino è tempo di parlare di lavori pubblici, tra progetti in via di conclusione e altri cantieri che si stanno per aprire. Entro la metà di novembre, infatti, il Comune renderà noto il piano delle opere pubbliche per il prossimo triennio, con alcune variazioni rispetto a quello già programmato in precedenza. Tra le novità, spicca un nuovo progetto per la ristrutturazione di parte del campo sportivo in via Ca’ dell’Agro.
«Abbiamo inserito nel piano delle opere pubbliche anche la ristrutturazione del campo sportivo dopo aver presentato un bando alla Regione – spiega il sindaco Filippo Servalli -. L’idea sarebbe sistemare il campo da tennis e migliorare il doppio accesso al campo di calcio. Il progetto prevede poi anche l’installazione di pannelli fotovoltaici su tutta la struttura, l’allargamento del locale bar e la creazione di un maggiore spazio sportivo intorno al campo da tennis, oltre alla sistemazione degli spogliatoi annessi».
Un progetto che, ad oggi, prevede una spesa di 400 mila euro, per metà finanziati dal bando regionale e per la restante parte finanziati dal Comune. L’ultimo percorso che l’Amministrazione comunale sta portando avanti si va dunque ad aggiungere agli interventi, ormai conclusi, al palazzo di Vicolo Rottigni e alla piazza di Barzizza, frazione più grande di Gandino con i suoi circa mille abitanti.
«Anche a Barzizza abbiamo praticamente concluso i lavori – prosegue il sindaco -, e per l’occasione abbiamo allargato al possibilità di richiedere la prevalutazione per accedere all’utilizzo del punto ristoro nella piazza. Crediamo che questo sia fondamentale per ridare vita a questa frazione e renderla nuovamente attrattiva. Per il suo nucleo architettonico storico, vorremmo inoltre farla diventare uno dei borghi più belli d’Italia, perchè lo merita».
Tra i programmi per il futuro, infine, anche uno spunto sull’ingresso al paese, che comprende la zona antistante le scuole elementari, interessata anche dal passaggio della pista ciclopedonale della Valgandino, in fase di realizzazione.
«Vorremmo rendere l’ingresso del paese un luogo sicuro per gli studenti che passano e utilizzano quella strada per andare a scuola, e che a breve potranno passare anche in bicicletta – conclude Servalli -. Quello che sottolineiamo è proprio la volontà di mettere ulteriormente in sicurezza quell’area per renderla più facilmente accessibile ai ragazzi e alla popolazione».