Un importante risultato per l’ospedale di Piario. Il “Locatelli”, infatti, si è classificato tra i migliori d’Italia per l’area osteomuscolare. È quanto emerge dal Programma nazionale esiti (Pne) 2023, curato dall’Agenzia nazionale dei servizi sanitari (Agenas) e presentato oggi (giovedì 26 ottobre) a Roma.
Sviluppato su mandato del Ministero della Salute, il Pne ha l’obiettivo di valutare l’efficacia nella pratica, l’appropriatezza, l’equità di accesso e la sicurezza delle cure garantite dal Servizio sanitario nazionale nell’ambito dei livelli essenziali di assistenza. I dati dell’edizione 2023 fanno riferimento all’attività assistenziale erogata nell’anno 2022 da circa 1.400 ospedali pubblici e privati, e a quella relativa al periodo 2015-2022 per la ricostruzione dei trend temporali.
Il piano non intende stilare classifiche, quanto piuttosto valutare l’assistenza ospedaliera in Italia in base ad indicatori che si riferiscono a diverse aree cliniche. L’area osteomuscolare è valutata sinteticamente sulla base di tre indicatori: frattura del collo del femore (intervento chirurgico entro 48 ore dall’accesso nella struttura di ricovero nei pazienti dai 65 anni in su), intervento di protesi di anca (riammissioni a 30 giorni), intervento di protesi di ginocchio (riammissioni a 30 giorni).
Sono 338 le strutture italiane con tutti e tre gli indicatori valutati; 28 raggiungono un livello di qualità molto alto. Tra queste troviamo, appunto, il “Locatelli” di Piario. Una bella soddisfazione per il dottor Lorenzo Valle, direttore del reparto di Ortopedia, e per il suo staff che già nei mesi scorsi si erano distinti per gli interventi innovativi effettuati in reparto.
Per chi fosse interessato il rapporto è consultabile a questo link.
