Nembro si prepara ad un appuntamento che vedrà protagonisti il Gan, il Cai e l’amministrazione comunale nella serata di giovedì 26 ottobre alle 20.45. “Scaliamoci” è un incontro che utilizza la metafora della scalata per trasmettere il concetto che la dignità, il coraggio, l’energia e il desiderio di condivisione sono qualità presenti e vive in ciascuno di noi, ma soprattutto possono essere virtù fondamentali e strumenti grandiosi per conseguire l’obiettivo di una vita che sia la migliore possibile.
A testimoniare i contenuti di queste affermazioni simboliche, sul palco del teatro Modernissimo di Nembro si alterneranno, gli uni legati agli altri, alpinisti e persone a stretto contatto con malattia, disabilità e fragilità. In questo incontro le immagini ed i racconti degli scalatori proporranno emozioni e situazioni vissute in montagna; a queste immagini si connetteranno poi i racconti e le esperienze di coloro che ogni giorno scalano, con ben diverso impegno, le montagne della vita.
Conoscere per poter capire. Ascoltare per avvicinarci. In questo la montagna è maestra, perché sempre ci pone in ascolto. I racconti e le immagini degli scalatori prenderanno per mano gli spettatori conducendoli dove la scalata della vita è una costante imprescindibile, una condizione assoluta.
Insieme a Rosa Morotti e Davide Buggio ci saranno Sofia Bosio, Ennio Spiranelli, Walter e Silvana Marcassoli, Alessandra Gaffuri, Lilia Persico, Sabrina Esposito, Marta Zanetti, Veronica Riva, Paolo Cattaneo, Donatella Moioli, Gianluigi Angeloni, Diego Bedeschi, Stefania Cortinovis e Marina Noris, qualcuno racconterà di montagna, qualcuno di vita.
La musica di Michele Lancellotti e la voce di Francesca Spada daranno il tempo di respirare e riflettere, ma anche di godere del solo piacere dell’ascolto. Gianluigi Trovesi regalerà qualche breve intermezzo musicale.