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La strada tra Cerete e Songavazzo passerà dalla Provincia ai Comuni

La Strada provinciale 57 che collega Cerete Basso a Songavazzo diventerà presto una strada comunale. La richiesta è partita direttamente dai due Comuni interessati, per motivi legati alla sicurezza.

«La strada attraversa i due centri abitati – spiega la sindaca di Cerete Cinzia Locatelli -. Spesso i mezzi transitano a velocità decisamente elevate, soprattutto in zone nelle quali sarebbe meglio che fossero limitate. In alcune di queste aree, come a Cerete Alto e Novezio, lungo la strada ci sono anche le fermate di autobus di linea e scuolabus. In più occasioni si sono verificati episodi che si sarebbero potuti trasformare in tragedia».

Per diverso tempo le Amministrazioni comunali hanno cercato una soluzione a questo problema, senza tuttavia ottenere risultati concreti, dal momento che lo status di strada provinciale limitava la possibilità per i Comuni di applicare metodi per il rallentamento del traffico. I sindaci hanno allora deciso di adottare una soluzione di impatto.

«Insieme al sindaco di Songavazzo – prosegue Locatelli – abbiamo deciso di fare richiesta alla Provincia per il declassamento della strada da provinciale a comunale. La richiesta è stata accettata. Al momento si stanno svolgendo lavori di riasfaltatura a cura dalla Provincia, visto che abbiamo richiesto la consegna della strada in ordine. Dopo questa operazione servirà l’approvazione della procedura anche da parte della Regione, dovremmo completare tutti i passaggi entro un paio di mesi».

Al termine dell’iter, la strada sarà a tutti gli effetti comunale e le amministrazioni avranno quindi la facoltà di mettere in atto tutte le misure pensate per rallentare il traffico dei mezzi nella zone interessate. Nel caso di Cerete, ad esempio, si pensa di installare attraversamenti rialzati (dossi).

«Siamo consapevoli che ritirare una strada significa poi doversene anche occupare – conclude la sindaca -, ma se mettiamo sul piatto gli oneri legati alla manutenzione e i benefici a livello di sicurezza che possiamo avere, sono convinta che non ci siano dubbi riguardo alla scelta che abbiamo operato».

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