«Regione Lombardia non dimentica una tragedia immane nella quale persero la vita 356 persone. Per questo si è impegnata a stanziare 700.000 euro per realizzare il Museo Diga del Gleno a Vilminore di Scalve, in provincia di Bergamo». Lo ha annunciato l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso, ricordando il centenario del disastro del Gleno, avvenuto il 1° dicembre 1923, che segnò profondamente il territorio della Val di Scalve e della Bassa Valle Camonica.
Il contributo rientra nell’ambito della convenzione sottoscritta tra Regione Lombardia e Comunità montana di Scalve nel dicembre del 2020 che prevede uno stanziamento totale di circa 1 milione di euro. Alla quota di Regione, infatti, si aggiunge il contributo di 300.000 euro a carico del Ministero della Cultura.
Il fabbricato oggetto dell’intervento è un rustico dismesso da ristrutturare, concesso in comodato gratuito dal Comune di Vilminore alla Comunità montana di Scalve.
«È nostro dovere – ha aggiunto Francesca Caruso – mantenere viva la memoria di questa tragedia e di chi ha lottato, dopo il dramma, per la ricostruzione. Un evento catastrofico che spazzò via case, scuole e strade, mettendo in ginocchio un’intera provincia. Il progetto di questo museo è un importante atto di ricordo e cordoglio collettivo, per un pezzo di storia che non deve essere cancellato».