Ci sono sindaco e parroco, le scuole e l’oratorio, la corale e persino le signore che preparano i ravioli. L’intera comunità di Fino del Monte è rappresentata nel presepe allestito nella piazza principale del paese. Con materiali poveri e tanta creatività, Brunella Poloni ha saputo mettere accanto alla capanna la vita del piccolo borgo dell’altopiano.
«Il presepe, secondo me, è accoglienza e casa – sottolinea Brunella Poloni -. È sempre un’emozione prepararlo perché mi riporta alla mia infanzia. L’ho realizzato con materiali naturali: foglie di mais, pezzi di legno, pigne. Non c’è niente di artificiale e non ci sono effetti speciali. Quest’anno ho voluto rappresentare tutte le realtà del paese, oltre a mestieri e attività di un tempo».
Il presepe è impreziosito dall’allestimento di alberi di Natale e luci che lo circonda. A rendere ancora più magica l’atmosfera, inoltre, è il suggestivo contesto della piazza di Fino.
«A nome dell’Amministrazione comunale e penso di tutto il paese va un ringraziamento particolare a Brunella e a tutti i volontari che ogni anno aiutano per l’allestimento della piazza – afferma la vicesindaco di Fino del Monte, Greta Scandella -. Ringraziamo inoltre gli artisti che a seguito della collaborazione nata in estate con la mostra allestita all’ex Convento, hanno proposto dei laboratori sul Natale alla scuola dell’infanzia e alla primaria. Alcune decorazioni sono servite per abbellire gli alberi in piazza».
