Un nuovo gruppo è pronto a buttarsi nella mischia elettorale ad Albino, in vista delle elezioni del prossimo giugno. L’appello è quello lanciato da Gente comune, un gruppo di cittadini che punta a diventare una vera lista civica apolitica, senza il coinvolgimento del mondo dei partiti, con l’obiettivo di dare una scossa alla città seriana. Siamo andati a conoscere questa nuova realtà che ora ha l’obiettivo di avvicinare più gente possibile al suo progetto.
“Stiamo parlando e cercando di formare una lista civica fuori dagli schieramenti politici -spiega il referente del gruppo Fabio Gualandris-. Ci stiamo trovando da qualche tempo, in estate abbiamo messo le regole, scelto un nome e preparato un logo. Non andremo contro nessuno, ma solo a favore del nostro paese: l’invito è rivolto alle persone di Albino che possano aderire a questo progetto e insieme costruirlo. Non ci identifichiamo con nessun partito e nessuna parte politica: la base è l’impegno civico, stiamo cercando persone competenti perché si possano impegnare in ogni campo dell’amministrazione pubblica. Conta il rispetto, la cura e il decoro del territorio, in questi anni sempre più abbandonato. Conta il coinvolgimento delle scuole in attività di educazione civica per formare i cittadini di domani. Nel simbolo ci sono i due ponti, quello antico romano e quello di Comenduno, che simboleggiano il passato e il presente ma anche l’unione tra le due parti della città. L’invito è rivolto a tutte le persone comuni, basta mettersi in gioco per il proprio paese”.
Tanti i dubbi che riguardano gli altri schieramenti in vista delle prossime elezioni. Da una parte troviamo un centrodestra che attende l’esito delle decisioni delle segreterie regionali. Tra i papabili troviamo in pole position Daniele Esposito, attuale Vicesindaco in orbita Lega, che non ha mai nascosto la sua volontà a mettersi in gioco. Fratelli d’Italia resta alla finestra con l’obiettivo basilare di creare una lista unica insieme al Carroccio e a Forza Italia. Ancora più incertezze tra le file del centrosinistra. I nomi che circolano sono quelli di Giorgia Gandossi e soprattutto di Andrea Piazzalunga, attuali consiglieri di minoranza, mentre si sta lavorando ad un progetto unitario per sconfiggere il centrodestra dopo 10 anni.