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Incendi boschivi, a Rovetta esercitazione in notturna

I boschi bruciano, purtroppo, anche di notte. Per i volontari chiamati a spegnerli è quindi importante sapersi muovere con il buio. Per questo, nelle scorse settimana, la squadra dell’antincendio boschivo di Rovetta è stata impegnata in un’esercitazione che ha simulato uno scenario in un contesto notturno.

«Ho voluto questo momento per promuovere le nuove tecniche previste nel piano di antincendio boschivo – spiega Giuseppe Visinoni, presidente della squadra antincendio di Rovetta -. Sono procedure che dobbiamo conoscere bene perché ci sono diversità nei regolamenti nel caso si operi di giorno oppure di notte».

Visinoni torna anche con la memoria a 34 anni fa. «La nostra squadra è nata quando un piromane, nel comune di Songavazzo, ogni sera innescava due o tre incendi. Quindi, i nostri primi interventi sono statti effettuati proprio in notturna».

L’esercitazione si è svolta sul monte Biellone a Rovetta e ha impegnato 17 volontari. È stato scelto lo scenario di un incendio sviluppatosi dieci anni fa. «Si tratta di una zona sensibile: un bosco resinoso, uno dei più difficili da spegnere in caso di incendio. È importante prepararsi a queste situazioni», conclude Visinoni.

 

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