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Lago d’Iseo, 400 mila euro per ammodernare la flotta di navigazione pubblica

Arrivano 400.000 euro per ammodernare la flotta di navigazione pubblica di linea regionale sul Lago d’Iseo. È quanto prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile, Franco Lucente, di concerto con le assessore Barbara Mazzali (Turismo, Moda e Marketing territoriale) e Claudia Maria Terzi (Infrastrutture e Opere pubbliche). Il provvedimento contiene lo schema di convenzione tra Regione Lombardia e Autorità di Bacino Lacuale dei Laghi d’Iseo, Endine e Moro per l’attuazione e il finanziamento di interventi di manutenzione straordinaria della flotta navale regionale adibita al servizio di navigazione pubblica di linea sul Lago d’Iseo nell’anno 2024.

«Con questo stanziamento – commentato l’assessore Lucente – forniamo all’Autorità di bacino risorse fondamentali per ammodernare la flotta di navigazione. In particolare, per attività di revisione dei motori, di adeguamento degli impianti di bordo, dello scafo e delle sovrastrutture. Interventi fondamentali per garantire i servizi in un’ottica di sostenibilità e di valorizzazione dell’attrattività del nostro sistema lacuale».

«Una gita in motoscafo sul Lago di Como, in barca a vela sul Garda o sui ‘Floating Piers’ dell’artista Christo su quello d’Iseo – sottolinea l’assessora Mazzali – sono diventate esperienze iconiche nel mondo, che hanno contribuito a rilanciare l’immagine internazionale del turismo in Lombardia. Ma questo è solo un aspetto legato all’importanza di potenziare la sicurezza e l’efficacia della navigabilità dei nostri laghi, che hanno trainato i numeri record del turismo lombardo nel 2023».

«L’impegno di Regione Lombardia – commenta l’assessore Terzi – per efficientare la navigazione pubblica sul Lago d’Iseo è concreto. Si tratta di un servizio di grande importanza per tutto il territorio: coinvolge i residenti, penso a studenti e lavoratori, ed è il volàno per quanto riguarda le attività legate al turismo e in generale all’attrattività del Sebino».

Il documento definisce azioni, responsabilità e tempi certi per l’avvio, la realizzazione e il completamento degli interventi sulle unità navali ‘Città di Brescia’, ‘Costa Volpino’, ‘Lovere’, ‘Marone’, ‘Sebino’, ‘Libeccio’.

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