È ripartita la campagna di comunicazione di Antitrust e Area #difenditicosi, studiata per dare assistenza e consigli ai consumatori “assediati” dai call center aggressivi, anche in vista della fine tutela per l’elettricità. La campagna rappresenta uno strumento importante per contrastare il fenomeno del teleselling aggressivo, ossia le telefonate commerciali per la vendita di contratti (le più numerose su energia e gas, ma anche per offerte di telefonia, assicurazioni, ecc…).
«Le ingenti segnalazioni, che sono arrivate anche agli uffici di Adiconsum Bergamo – spiega Mina Busi, presidente dell’associazione consumatori della Cisl orobica – spaziano da una generica “insistenza” delle telefonate, a offerte incomplete o false, a registrazioni non esplicite, fino a presunte telefonate fatte a nome delle stesse Autorità o del proprio gestore di riferimento. Il teleselling aggressivo è un fenomeno, purtroppo diffuso, che va al di là del fastidio legato ad una telefonata indesiderata. Nei casi più gravi registriamo purtroppo attivazioni non richieste di servizi».
Nell’attività di vendita telefonica il venditore ha l’obbligo di informare sulle caratteristiche essenziali dell’offerta, sul prezzo, sulla durata e sulle modalità di conclusione del contratto che sta proponendo. La campagna informativa si inserisce all’interno delle competenze affidate dalla Legge alle due Autorità: Agcm contrasta le pratiche commerciali scorrette nei confronti dei consumatori e delle microimprese, applicando il Codice del Consumo; Arera svolge attività di regolazione e controllo dei settori dell’energia elettrica, del gas naturale, del servizio idrico, e del ciclo dei rifiuti urbani.
Sul sito di riferimento ( https://www.difenditicosi.it/ ) si trovano informazioni utili. Il numero verde 800 166661 di AGCM fornisce informazioni e chiarimenti sulle pratiche commerciali scorrette e aiuta il consumatore ad effettuare le segnalazioni. Il numero verde 800166654 dello Sportello per il consumatore Energia e Ambiente di Arera fornisce informazioni ed assistenza ai consumatori nei settori dell’energia elettrica, del gas, del servizio idrico, del telecalore e dei rifiuti urbani, sul funzionamento dei servizi e sui loro diritti.
Come imparare a difendersi
«Innanzitutto – dice Busi -, bisogna sapere che si tratta di telefonate commerciali che potrebbero rivelarsi ingannevoli o aggressive. Occorre quindi sempre prestare molta attenzione e prendere tutto il tempo necessario per approfondire, decidere, consultare una Associazione Consumatori prima di accettare il contratto. I call center sono obbligati a identificarsi chiaramente, dichiarando per conto di chi stanno chiamando e lo scopo della telefonata, quindi, anche a comunicare in che modo hanno avuto il numero telefonico a cui si sono rivolti. Quando viene proposta la conclusione di un contratto per telefono si ha diritto ad ottenere tutte le informazioni utili che servono per comprendere esattamente le caratteristiche dell’offerta. Per elettricità e gas, il venditore deve mettere a disposizione anche la Scheda di confrontabilità e la Scheda sintetica, in modo da illustrare in maniera chiara e concisa i contenuti del contratto. Inoltre si ha il diritto di ricevere una copia del contratto concluso con il venditore. La copia del contratto e la conferma del consenso sono necessarie per far valere i propri diritti in in qualunque sede. I contratti conclusi per via telefonica fanno parte dei “contratti a distanza” e per questa ragione si può esercitare il diritto di recesso nei 14 giorni dalla conclusione del contratto inviando al fornitore una raccomandata con ricevuta di ritorno o una pec (posta elettronica certificata, ndr)».