Stop alla seggiovia che porta sul monte Purito a Selvino, lo stesso destino di quanto successo ad Aviatico con la bidonvia che porta sul Poieto. Mancano i fondi, più di 200mila euro, per la sua revisione: la situazione potrebbe sbloccarsi in vista dell’inverno. Per l’estate i turisti potranno raggiungere la vetta solo a piedi per usufruire dei numerosi servizi presenti nell’area. L’intervista a Simone Grigis di Selvino Sport su Antenna 2, il quale ci presenta le difficoltà e le alternative per chi quest’estate vorrà vivere appieno l’esperienza del monte Purito, del parco avventura, di quello sensoriale, e della cucina del rifugio.
Sicuramente resta il rammarico in bocca per una situazione che si sarebbe potuta evitare giocando in anticipo, ma la speranza ora è che per il prossimo inverno la situazione sarà risolta. L’impianto è di proprietà di “Amias”, la società partecipata che ha come socio unico il Comune di Selvino ed è gestita dalla “Selvino Sport”. Il Comune lo scorso anno ha partecipato a un bando del ministero del Turismo richiedendo i fondi per il collaudo, rimanendo escluso per difformità nella richiesta. Un prossimo tentativo sarà fatto a breve. Sull’altopiano si spera di poter ripartire con le prossime festività natalizie.
“L’obiettivo è quello di realizzare nuove aree di sosta lungo i sentieri per permettere ai camminatori di godersi la natura e il panorama -spiega Grigis-. Inoltre, verrà completato il pezzo di strada mancante nel sottobosco, così da rendere il sentiero più accessibile anche ai passeggini. Per avvicinare i visitatori alla fauna locale, saranno creati dei recinti con animali da cortile. Il rifugio continuerà ad essere un punto di riferimento per i buongustai, con la sua cucina tipica bergamasca. Anche senza la seggiovia, il monte Purito sarà quindi una meta da non perdere per chi desidera trascorrere un’estate all’insegna della natura, del buon cibo e del divertimento”.
