È il simbolo di Parre. Favorita dalla sua posizione, in alto sopra il paese, la chiesa della Trinità è un punto di riferimento, anche da lontano. E ora può contare anche su un tetto rimesso a nuovo, frutto di lavori conclusi da poco. La festa della Santissima Trinità ha offerto l’occasione per inaugurare le opere.
«Abbiamo un tetto nuovo e un campanile restaurato – sottolinea Tino Piccinali, del gruppo “Amici della Trinità” -. Un risultato che segue tutti i lavori eseguiti da molti volontari nell’ultimo trentennio, da quando la Trinità aveva subito il primo incendio nel 1982. La chiesa in seguito era stata un po’ abbandonata, quindi oggi restituiamo la Trinità a Parre integra e nelle sue condizioni migliori. Speriamo che continui ad essere un punto di riferimento per il nostro paese».
I lavori hanno rappresentato anche una sfida vinta per la raccolta fondi. «Abbiamo lanciato una sottoscrizione e Parre, come sempre, ha risposto alla grande – aggiunge Tino Piccinali -. Siamo stati anche aiutati grazie all’opera di molte persone, sindaco in testa direi, con la fondazione Cariplo che ci ha dato un’ulteriore mano importante. Ci siamo poi affidati per i preventivi a imprese del paese. L’impresa che ha vinto ama Parre, ama la Trinità, e ci si è messa di buzzo buono. Quindi, in pochi mesi sono stati completati tutti i lavori. C’è ancora qualche dettaglio, ma ormai siamo in fondo».
«Una giornata di festa per Parre, perché a tutti gli effetti si celebra questo tetto, l’unione delle forze, l’unione dei cittadini, l’unione di una comunità che è riuscita a realizzare questo sogno. Ringrazio tutti i benefattori che hanno dato il loro contributo per i lavori», afferma il sindaco di Parre Danilo Cominelli.
















