Al via la diciassettesima edizione del progetto “On the Road” in provincia di Bergamo – in contemporanea a quella bresciana – che già si preannuncia record per numero di partecipanti e di istituzioni ed enti coinvolti. Quest’anno saranno 58 i ragazzi tra i 16 e i 20 anni impegnati da lunedì 10 a domenica 16 giugno nel partecipare attivamente sul territorio bergamasco affiancando autorità, istituzioni, polizie Locali, forze dell’ordine e soccorritori.
Un percorso sempre più improntato sulla prevenzione e sicurezza, stradale e sanitaria. Per la prima volta tutti i partecipanti saranno infatti formati all’utilizzo del defibrillatore, con relativa consegna dell’attestato. Le giornate proseguiranno con l’affiancamento agli agenti di Polizia locale del proprio Comune di residenza, con una giornata in aeroporto con l’Agenzia delle Dogane e la Guardia di Finanza, in caserma presso il Comando provinciale dei Carabinieri, con la Polizia Provinciale e successivamente in servizio con i Vigili del Fuoco. Nei weekend i Ragazzi On the Road si immergeranno con i Sommozzatori di Treviglio e per l’intera settimana saranno in missione con l’associazione City Angels e vivranno i turni nella centrale operativa della Soreu delle Alpi e con le associazioni di soccorso grazie alla preziosa collaborazione con l’Agenzia regionale emergenza urgenza (Areu). Infine, alcuni di loro vivranno l’esperienza in shock room presso l’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Tra loro anche Luca, 19 anni, che vivrà il progetto nel ricordo di Matteo, grazie all’Associazione Tutti con Teo, morto in un incidente stradale in moto.
Promossa dall’Associazione socio educativa Ragazzi On the Road, presieduta da Egidio Provenzi, l’iniziativa fondata nel 2007 dal giornalista Alessandro Invernici, oggi vicepresidente dell’associazione, sarà attiva dal 10 al 16 giugno 2024 in numerosi Comuni della Bergamasca dopo la rinnovata e proficua edizione del progetto che a maggio ha coinvolto sei ragazzi con la Polizia Locale del Comune di Bergamo.
Gli studenti di età compresa tra i 16 e i 20 anni, a rotazione, vivranno un percorso improntato all’educazione stradale, prendendo parte ad attività di prevenzione e sicurezza sul territorio. Così come gli oltre 1300 giovani coinvolti negli anni in 7 province: Bergamo, Brescia, Milano, Sondrio, Varese, Mantova, Monza e Brianza.
«C’è un crescente bisogno di educazione, l’impegno di On the Road è di attuarla con e per i giovani attraverso il loro affiancamento alle Forze di Polizia. Negli anni abbiamo assistito al cambiamento e alla maturazione repentina di diversi giovani, spesso etichettati come teste calde, nel vivere le nostre attività esperienziali. Quando si mettono in gioco, come questi nuovi 58 ragazzi, avviene un piccolo miracolo. Siamo grati a loro, alle loro famiglie ed alle Istituzioni che supportano il progetto. Le candidature spontanee di Comuni, ragazzi e l’interessamento di diversi genitori sono aumentati significativamente, segno che stiamo toccando corde importanti nelle nostre comunità. Questa edizione è “record” e particolarmente toccante perché vede la partecipazione anche di alcuni ragazzi che hanno vinto la loro battaglia dopo dei gravi incidenti stradali. Ragazzi sopravvissuti che, con la loro forza e determinazione, educheranno altri giovani attraverso il peer-to-peer, rendendo la nostra mission ancora più significativa e impattante. Agiamo insieme nella prevenzione degli incidenti stradali, in un percorso di consapevolezza reale vissuto senza filtri, sul campo, in servizio con chi opera per la nostra tutela e sicurezza», dichiarano Alessandro Invernici ed Egidio Provenzi.
Nel corso della giornata di formazione, tenutasi il 7 giugno presso l’auditorium di Orio al Serio, i ragazzi, tutti presenti, hanno espresso la propria voglia di mettersi in gioco, ma soprattutto imparare come evitare le situazioni di pericolo in cui possono incorrere per una sciocchezza o distrazione al volante o sulle due ruote, così come a piedi. Tra i presenti, infatti, anche Marco, ragazzo di 16 anni, investito da un tir a Bergamo, oggi testimonial e parte dello staff dell’associazione, che rivolgendosi agli oltre 50 giovani presenti, ha chiesto loro di fare attenzione: «Ragazzi, la sicurezza stradale è fondamentale. La mia esperienza, drammatica e dolorosa, mi ha insegnato quanto sia importante essere attento, prudente e consapevole dei rischi che si possono correre. Non sei mai pronto a cosa può succederti. La mia è stata una battaglia non facile, alla quale fortunatamente sono sopravvissuto».
Nel dettaglio, aderiscono alla diciassettesima edizione del progetto “On the Road” in provincia di Bergamo, i Comuni di: Alzano Lombardo, Arcene, Azzano San Paolo, Bonate Sotto, Brusaporto, Dalmine, Levate, Lurano, Martinengo, Mozzo, Orio al Serio, Osio Sotto, Ponte San Pietro, Scanzorosciate, Sotto il Monte, Spirano, Stezzano, Suisio, Torre Boldone, Treviglio, Treviolo, Verdello, Zogno.
Info e candidature sui social, Instagram, Facebook e YouTube di Ragazzi On the Road e sul sito www.ragazziontheroad.it.