E’ finalmente terminata l’analisi dei dati statistici riferiti al primo anno di attività sul Lago di Endine della gestione della pesca sportiva dell’Ats a cura dell’Associazione Pescatori di Bergamo convenzionata Fipsas. Diversi i pescatori provenienti da fuori Lombardia e non mancano gli stranieri da Svizzera, Austria e Olanda. Boom di pesci persici, tinche e lucci in aumento. Funzionano le semine di Fipsas Bergamo. L’intervista al Presidente Daro Tadè per Antenna 2.
Dal 2023 è iniziata la gestione dell’Ats Lago di Endine a cura di Fipsas Bergamo e qualche considerazione è stata fatta dall’associazione che gestisce la pesca sportiva a livello provinciale. “E’ opportuno premettere che nel 2023 primo anno di gestione la distribuzione dei tesserini era gratuita e ne sono stati distribuiti 2.420: solo 1.219 sono stati riconsegnati e la prima riflessione è che la gratuità invoglia anche chi non è interessato alla pesca sul lago a ritirare il libretto segnapesci e appunto poi non usufruirne -spiega Fipsas Bergamo-. Da quest’anno il libretto viene consegnato al prezzo di costo di €. 5.00 onde, proprio evitare questo tipo di fenomeno. Dei 1219 riconsegnati 1057 sono pescatori delle province lombarde di cui 728 residenti nella provincia di Bergamo. I restanti provengono da tantissime altre province italiane compreso 5 stranieri. Le giornate di pesca segnate sul libretto ammontano a complessive 7.604 con una media pertanto di circa poco più di 6 giornate di pesca per ognuno, con punte singole di 99 giornate”.
La curiosità più grande è stata quella di capire, per la prima volta, quali pesci sono preminenti e quali sono le scelte dei pescatori. “Relativamente alle catture sono state segnalate complessivamente 12.343 catture. La parte più significativa è rappresentata dal pesce persico con 5.676 catture. A queste si aggiungono 997 di Persico trota, 45 di luccioperca, 1.532 sono state le catture delle tinche, 745 le carpe, 459 i siluri”.
Interessante l’aumento di tinche, il grande numero di pesci persici nonostante la presenza die siluri, contro i quali l’Ats Lago di Endine lavora con interventi mirati per eliminare il pesce più invasivo per eccellenza. “Per quanto riguarda i lucci 2.7323 sono stati i lucci presi e rilasciati nel lago, solo 85 quelli trattenuti, sintomo della scelta dei pescatori di pescatori di rispettare il pesce e che le nostre semine funzionano. Dai dati consegnati e rilevati sul tesserino segnapesci emerge sicuramente una buona pescosità del nostro lago che in prospettiva grazie anche ai continui ripopolamenti ed interventi ambientali noi riteniamo che non possa che migliorare”.