Il Rosy Bar di Casazza, fuori dal quale nella serata di lunedì 19 agosto è avvenuto l’omicidio di un 38enne ucraino, è stato chiuso per 30 giorni. La decisione è stata presa dal Questore di Bergamo, su proposta del comandante della Compagnia di Clusone dopo l’omicidio di Mykola Ivasiuk. Già in passato, nel gennaio del 2022, il locale era stato oggetto di una sospensione della licenza per 10 giorni per un’altra lite.
La decisione è stata presa per motivi di sicurezza e di ordine pubblico dopo i sanguinosi fatti del 19 agosto: pare che la motivazione dell’omicidio sia da ricercarsi nello stato di ebbrezza degli avventori del locale. Il 38enne ucraino è stato colpito prima da un violento pugno al volto e poi da un bicchiere alla tempia.
I soccorsi erano stati chiamati poco prima delle 22:30 in via Nazionale. Areu aveva inviato sul posto un’ambulanza dei volontari della Croce Blu di Lovere e un’automedica. I sanitari avevano provato a rianimare il 38enne, ma non c’è stato nulla da fare. Le indagini sono ancora in corso a cura dei Carabinieri della Compagnia di Clusone: per l’omicidio dell’ucraino due persone sono state arrestate, mentre una terza è ancora in fuga.