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Castione, nominato il commissario che guiderà il Comune

È stato nominato il commissario prefettizio che avrà il compito di reggere il Comune di Castione della Presolana dopo le dimissioni del sindaco e della maggioranza consiliare di “Impegno democratico”. Si tratta della viceprefetto Iole Galasso che avrà, come avviene in questi casi, i poteri di sindaco, Giunta e Consiglio comunale. A darne notizia una nota della Prefettura diffusa nella serata di giovedì 1° agosto.

«Il Prefetto di Bergamo, Giuseppe Forlenza – si legge -, a seguito delle dimissioni rassegnate nei mesi scorsi da due consiglieri, non surrogati, e nella giornata odierna dal sindaco e da altri sei consiglieri comunali, ha disposto la sospensione del Consiglio Comunale di Castione della Presolana per impossibilità di funzionamento dell’organo consiliare ed ha nominato commissario prefettizio per la provvisoria amministrazione del Comune, in attesa del decreto di scioglimento del Consiglio da parte del Presidente della Repubblica, il viceprefetto dottoressa Iole Galasso con i poteri di sindaco, Giunta e Consiglio».

Alle elezioni amministrative del 2021 a Castione si era presentata una sola lista, la civica (ma con i simboli di Lega e Forza Italia) “Impegno democratico” con candidato sindaco il primo cittadino uscente Angelo Migliorati. Un’affluenza del 44,7% e l’88,3% di voti validi avevano garantito la riconferma. Il Consiglio comunale aveva quindi iniziato il mandato con al suo interno la sola maggioranza.

A febbraio di quest’anno due assessori e due consiglieri (Fabio Ferrari, Fabio Migliorati, Nicola Ferrari ed Evelin Sozzi) avevano restituito le deleghe al sindaco dando vita in seguito al Gruppo misto “Lega – Area Moderata”. Il primo cittadino provveduto a un rimpasto di Giunta promuovendo assessori i consiglieri Sabrina Battaglia (nominata anche vicesindaco) e Serafino Ferrari, oltre a confermare l’assessora esterna Maria Luisa Tomasoni e l’assessore Guerino Ferrari.

Nel frattempo, il Consiglio aveva registrato due dimissioni per motivi personali: quelle di Simona Finetti (a gennaio) e di Mattia Migliorati (a fine febbraio). I due consiglieri non erano stati sostituiti, perché nel 2021 tutti i candidati di “Impegno democratico” erano stati eletti non essendoci altre liste in corsa.

Dopo le dimissioni, la maggioranza era rimasta con con sei consiglieri (Sabrina Battaglia, Guerino Pasio Ferrari, Serafino Ferrari, Riccardo Medici, Andrea Sorlini, Francesco Pasinetti) più il sindaco. Le stesse persone che mercoledì 31 luglio hanno rassegnato le dimissioni.

Dopo la spaccatura in maggioranza di febbraio, con la creazione di un gruppo di opposizione, a Castione è seguito un periodo di tensioni in Comune e veleni in paese. Proprio al clima non facile di questi mesi hanno fatto riferimento sia la maggioranza nell’annunciare la propria decisione di lasciare sia l’opposizione nel commentare le dimissioni.

Ora spetterà al commissario prefettizio il compito di guidare il Comune fino a nuove elezioni che si terranno in occasione del primo turno elettorale utile.

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