Nonostante la chiusura causa frana del sentiero, tanta gente continua ad arrivare nella zona della Val Vertova. Lo scorso fine settimana, complice anche la “Due giorni di ciclismo internazionale juniores” che ha aumentato l’afflusso di auto in paese, la situazione lungo la strada d’accesso, nelle vie 5 Martiri e Canale, si è fatta critica. Sono così scattate le multe per divieto di sosta: 33 le sanzioni comminate. Intanto, l’Amministrazione comunale torna a pensare di contingentare l’accesso.
«Negli ultimi weekend abbiamo assistito a un afflusso maggiore di turisti, come è normale per il mese di agosto. Tuttavia, abbiamo rilevato un numero crescente di auto parcheggiate senza rispettare le norme del Codice della Strada – spiega il sindaco di Vertova, Riccardo Cagnoni -. Sebbene non sia mai piacevole comminare sanzioni, siamo stati costretti a intervenire».
Il sindaco sottolinea che la decisione è stata presa non solo per garantire il rispetto delle regole, ma anche per tutelare i residenti e prevenire situazioni di pericolo. «La via 5 Martiri, che dà accesso alla Val Vertova, è abitata da numerosi residenti. Parcheggiare in modo scorretto crea disagi e potenziali rischi, poiché la strada deve rimanere libera per consentire il passaggio di mezzi di emergenza, come vigili del fuoco, protezione civile e ambulanze», precisa Cagnoni.
Nonostante il divieto di sosta con rimozione forzata fosse già in vigore, finora non è stato necessario attivarlo. Tuttavia, il sindaco avverte che il Comune è pronto a prendere ulteriori provvedimenti se la situazione non dovesse migliorare. «Ci auguriamo che le sanzioni già comminate fungano da deterrente per chi finora ha parcheggiato dove trovava spazio senza rispettare le regole», aggiunge.
Un ulteriore problema è rappresentato dalla mancanza di un agente di Polizia locale. «Il nostro unico vigile ha rassegnato le dimissioni a partire dal 31 luglio – spiega ancora il sindaco -. Grazie alla collaborazione con il Comune di Fiorano, siamo riusciti a ottenere il supporto del loro vigile, che ha lavorato in straordinario per gestire la situazione. Ora abbiamo attivato una convenzione con il Comune di Nembro che, a partire dai primi di settembre, garantirà la presenza di un agente per l’intera giornata. Il nostro obiettivo è di avere a regime due agenti di polizia locale».
Infine, Cagnoni ricorda che la Val Vertova è attualmente chiusa per ragioni di sicurezza, a partire dalla sbarra nelle vicinanze dell’azienda agricola Verzeroli. «Speriamo di risolvere presto le problematiche in corso e riaprire la valle, ma vogliamo farlo in modo sostenibile e rispettoso per i residenti e l’ambiente – conclude il primo cittadino -. Se i flussi turistici dovessero tornare ai livelli degli anni precedenti, sarà probabilmente necessario reintrodurre il contingentamento, come già fatto in passato».
