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Spaccio nei boschi, i controlli dei carabinieri portano alla luce droga e armi da taglio

Un’operazione straordinaria di controllo del territorio è stata condotta nei boschi di San Paolo d’Argon e Montello. L’iniziativa, orchestrata dai carabinieri della Compagnia di Bergamo, ha visto la collaborazione del Gruppo Forestale di Bergamo e dei Nuclei Cinofili di Orio al Serio e Casatenovo (Lecco). Obiettivo dell’operazione: prevenire e contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Oltre 45 militari, sia in borghese che in uniforme, sono stati dispiegati per setacciare accuratamente i boschi delle due località. Questo massiccio controllo ha portato alla scoperta di diversi appostamenti utilizzati da spacciatori. In questi nascondigli, sono stati rinvenuti due panetti di hashish del peso complessivo di 90 grammi, un machete con una lama lunga 37 centimetri e larga 7 e un’accetta con un manico di 37 centimetri. Le armi erano presumibilmente utilizzate dagli spacciatori per difendere i loro territori da acquirenti insolventi o da gruppi rivali.

Durante l’operazione, le forze dell’ordine hanno identificato 15 persone che si aggiravano nei pressi e all’interno dei boschi, apparentemente intenti ad acquistare droga.

L’attività di controllo dei giorni scorsi segue quella del 25 luglio nel boschetto di Grassobbio, dove un’analoga operazione ha portato all’espulsione dal territorio nazionale di un extracomunitario con numerosi precedenti per spaccio di droga. I controlli continueranno nei prossimi giorni, sempre sotto la direzione della Compagnia carabinieri di Bergamo. L’obiettivo è prevenire ulteriormente la diffusione del fenomeno dello spaccio di stupefacenti all’interno dei boschi della zona.

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