Tre nuovi mezzi per la Croce Blu di Gromo. Sono stati inaugurati in occasione della festa per i 45 anni dell’associazione e contribuiranno a migliorare i servizi offerti alla comunità. La ricorrenza è stata segnata dalla presenza dei volontari, di diverse autorità, del corpo musicale e di numerosi cittadini, tutti uniti per rendere omaggio a una realtà che ha dato tanto al territorio.
«Sono passati 45 anni da quando, grazie all’iniziativa di alcuni amici, è nata la Croce Blu. Oggi celebriamo questo importante traguardo, consapevoli dei grandi risultati ottenuti in passato e con la speranza di raggiungerne ancora di più in futuro», ha detto il presidente della Croce Blu, Bruno Oprandi.
Oprandi ha inoltre presentato i tre nuovi mezzi, donati dai Comuni di Valgoglio, Ardesio e Valbondione. «Questi veicoli sono stati acquistati grazie a un contributo della Regione Lombardia, con i Comuni che hanno aggiunto la differenza necessaria», ha spiegato il presidente, sottolineando l’importanza della collaborazione tra enti locali e Regione per sostenere il lavoro della Croce Blu.
«Questi mezzi si uniranno a quelli già in dotazione, potenziando la nostra capacità di intervento sia come protezione civile che come servizio sanitario – ha spiegato Valerio Zucchelli, referente della Croce Blu -. Abbiamo anzitutto un furgone, un Ford Transit, con un’elevata capacità di carico, progettato per trasportare attrezzature essenziali come motopompe, idrovore e tende, ovunque ce ne sia bisogno».
Zucchelli ha inoltre illustrato le caratteristiche degli altri mezzi donati, tra cui un carrello attrezzato con idrovore, fornito dal comune di Valgoglio, e un modulo idrogeologico caricato su un fuoristrada, acquistato tramite il comune di Ardesio. «Queste attrezzature ci permettono di affrontare emergenze come alluvioni e allagamenti con una rapidità ed efficienza maggiori. Abbiamo inoltre studiato l’utilizzo di attrezzature a batteria specifica, come trapani, avvitatori e motoseghe elettriche, per migliorare ulteriormente la qualità dei nostri interventi».
