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A Schilpario un fine settimana con le tradizioni: riecco la Transumanza

Schilpario si prepara a un fine settimana (dal 13 al 15 settembre) all’insegna delle tradizioni locali con la “Transumanza”, un evento ormai diventato simbolo del territorio. La manifestazione, che si ripete da cinque anni, promette di attirare turisti e coinvolgere la comunità locale in una serie di iniziative dedicate alla cultura contadina e dei pastori.

«È un evento che richiama turismo e, ovviamente, anche tutta la popolazione di Schilpario, che partecipa attivamente. Grazie alla transumanza, riusciamo a far conoscere un’ulteriore sfaccettatura del nostro territorio», spiega Giuseppe Pizio, presidente di Atiesse, l’associazione turistica di Schilpario.

Tuttavia, l’edizione di quest’anno deve fare i conti con un ostacolo imprevisto. «Purtroppo, le restrizioni imposte a livello regionale ci impediscono di far sfilare mucche, capre, pecore e lama, a causa dell’epidemia di ‘lingua blu’, una malattia che si trasmette tra questi animali». Nonostante questa difficoltà, gli organizzatori non si sono persi d’animo. «Abbiamo deciso di rafforzare la manifestazione con altri animali, come asini e cavalli, che non sono soggetti all’epidemia. Inoltre, sfileranno anche animali da cortile come oche, anatre, galline e conigli, per mantenere viva l’atmosfera».

L’appuntamento clou del fine settimana sarà la sfilata di domenica pomeriggio, che prenderà il via alle 14.30 e proseguirà fino alle 16. Al termine, in piazza si terrà la premiazione del capo di bestiame meglio addobbato, con un momento di festa e intrattenimento per grandi e piccini.

Dopo l’apertura del venerdì sera con un incontro didattico dedicato alla presenza del lupo, il sabato sarà all’insegna della musica e del divertimento grazie a una festa organizzata dai giovani di Schilpario, che si terrà nel pomeriggio. «Sarà un momento di allegria, con musica e balli, tutti vestiti con gli abiti di un tempo», spiega ancora Giuseppe Pizio. Alle 21, invece, si potrà assistere alla suggestiva sfilata dei campanacci, con circa un centinaio di partecipanti.

Domenica, oltre alla sfilata, ci sarà spazio per i mercatini di prodotti locali e manufatti artigianali, con una particolare attenzione alla lavorazione del legno e ai prodotti ortofrutticoli. «Il nostro obiettivo è valorizzare le eccellenze del territorio e creare un’occasione di incontro e festa per tutta la comunità», conclude il presidente di Atiesse.

Di seguito il programma completo:

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