Notizie

Ad Ardesio torna il cinema della fede

Un nuovo viaggio tra i film che raccontano le devozioni popolari nel mondo, ad Ardesio. Dal 17 al 20 ottobre accende il proiettore il Festival cinematografico internazionale Sacrae Scenae. Un appuntamento per andare alla scoperta della cultura e delle tradizioni delle comunità religiose, attraverso il linguaggio cinematografico e momenti di approfondimento. Ospite d’onore della quinta edizione è il professor Gianni Canova, critico cinematografico e rettore dell’Università Iulm, curatore della serata dedicata all’emigrazione italiana nel cinema. Si parlerà anche di emigrazione italiana con testimonianze ed interventi anche nel convegno di sabato mattina organizzato con l’Ente bergamaschi nel mondo.

La quinta edizione del festival, presentata in conferenza stampa a Bergamo nella sala Viterbi della Provincia, è organizzata da Vivi Ardesio, con la direzione artistica dell’Associazione culturale Cinema e Arte, promotori Comune di Ardesio e Pro Loco Ardesio, in collaborazione con la Parrocchia.

«Siamo molto soddisfatti di questi primi cinque anni di Sacrae Scenae – ha detto Fabrizio Zucchelli presidente del Festival e vice presidente di Vivi Ardesio – Un festival che, ricordiamo, ha l’obiettivo di indagare e far conoscere le devozioni popolari nel mondo ma soprattutto, per la nostra associazione, ha l’obiettivo di far conoscere Ardesio, il suo Santuario e la storia della devozione per la Madonna delle Grazie».

«Sacrae Scenae trasforma Ardesio, un piccolo borgo di montagna, in un vivace centro dove promuoviamo cultura attraverso il cinema e dove, grazie all’unicità del tema proposto, contribuiamo alla valorizzazione delle tradizioni legate alla devozione popolare – ha aggiunto Simone Bonetti, vicesindaco e presidente di Vivi Ardesio -. Fare cultura, oggi, è sempre più importante anche e soprattutto lontano dalle grandi città».

«Il bando internazionale – ha spiegato il direttore artistico Roberto Gualdi – ha consentito la raccolta di tanti film e tra le candidature da tutto il mondo la Giuria del festival, presieduta da Nicola Bionda, ha selezionato 20 pellicole. Si tratta di corti, medio e lungometraggi per 10 ore di proiezioni. Il festival è sempre più conosciuto e credibile quindi giungono opere da paesi lontani che permettono a Sacrae Scenae di essere protagonista con la visione di pellicole di qualità che sarebbe difficile vedere in altri contesti».

I film selezionati provengono da Italia, Irlanda, Portogallo, Stati Uniti, Repubblica Dominicana, Giappone, Singapore, Grecia Due i film di registi bergamaschi di cui uno dedicato alla tradizione seriana dei “Re Mage a Casnic”, e due i registi che in passato sono già stati premiati. Il film più breve è un corto di 1′, il più lungo una pellicola di 89’. La Giuria del festival assegnerà il campanile d’oro al vincitore assoluto e i campanili d’argento alle menzioni speciali e al premio della giuria. Sarà attribuito anche il premio della Giuria Popolare (presieduta da Umberto Zanoletti). Quest’anno ci sarà anche un sondaggio rivolto al pubblico che potrà esprimere il proprio apprezzamento sul festival e i film proiettati e concorrere per un premio. Nei primi quattro anni di Festival sono stati oltre 200 i film candidati che ora sono consultabili (con accesso su prenotazione) nella Cineteca ospitata nel Museo MEtA.

«È un onore per me – afferma Gianni Canova – essere l’ospite d’onore di Sacrae Scenae che, tra i tanti festival del panorama italiano, ha saputo costruire una sua identità specifica e necessaria perché non c’era prima in Italia una manifestazione che raccogliesse l’infinita mole di film che racconta di devozioni popolari e tradizioni religiose». Giovedì 17 ottobre alle 20, la serata di anteprima del festival “L’emigrazione italiana nel cinema” sarà curata proprio da Canova: un approfondimento sulle pellicole che mettono in scena i percorsi e le traiettorie delle migrazioni italiane.

Sabato mattina, dalle 9.30, è in programma il convegno «Valli Bergamasche andata e ritorno. Tradizioni e identità popolari. Storia di emigrazione» un incontro sul tema del turismo delle radici con l’Ente Bergamaschi nel Mondo. «Con ospiti e testimonianza, si affronterà il tema dell’emigrazione dalla nostra terra – spiega il presidente dell’Ente Bergamaschi nel mondo, Carlo Personeni -, raccontando dell’importanza di riscoprire le proprie radici, di mantenere il legame con il proprio territorio e famiglia di origine, di rafforzare i legami tra i bergamaschi nel mondo nell’ottica di valorizzare il “Turismo delle Radici”».

Il programma

L’evento prenderà il via giovedì sera alle 20 nel cineteatro con l’anteprima del festival: la serata dedicata alle grandi pellicole fuori concorso con il professor Gianni Canova cui seguirà la proiezione del film fuori concorso “Nuovomondo” di Crialese. Il festival entrerà nel vivo venerdì nel Cineteatro con l’inaugurazione (alle 20) e poi le proiezioni dei film in concorso dalle 21 alle 24. Le proiezioni proseguiranno sabato (16-18 e 20.30-23.30) e domenica (16-18). Domenica in programma alle 10.30 la messa nella chiesa parrocchiale e alle 14.30 la visita guidata al Santuario, poi le ultime proiezioni e alle 18.30 il concerto dal vivo con Luca Marcassoli (piano) e Greta Caserta (voce): un viaggio tra le canzoni più poetiche dei cantautori italiani. Il festival si concluderà la domenica pomeriggio con le premiazioni dalle 18.30 e a seguire l’aperitivo conclusivo in oratorio. Le proiezioni saranno ad ingresso gratuito come tutte le iniziative del Festival.

Condividi su:
Categorie: Notizie
Tag: Ardesio, Sacrae Scenae

Continua a leggere

Aggressioni e bullismo, preoccupazione a Clusone. Il Comune promuove un incontro
Sconti in ferramenta a Ponte Selva