C’è anche “Il viaggio dello zinco” alla 22esima edizione del festival BergamoScienza. Il laboratorio è stato allestito all’Ecomuseo delle miniere di Gorno da un gruppo di studenti e studentesse dell’Istituto “Fantoni” di Clusone. Sabato 5 ottobre le attività sono state proposte agli alunni della scuola media di Gorno, domenica 6 saranno invece aperte a tutti.
«È il secondo anno che organizziamo questa attività, che consiste in un laboratorio legato a BergamoScienza – spiega Gianluigi Pelizzari, guida dell’Ecomuseo che coordina l’iniziativa -. Gli studenti del Fantoni, ragazzi di Gorno e Oneta, quindi della zona, collaborano con noi per organizzare e spiegare le attività, che si sviluppano in due momenti principali. Inizialmente, accogliamo i partecipanti nell’auditorium, dove raccontiamo la storia del territorio e delle miniere. Poi, li dividiamo in due gruppi: uno si dedica a esperimenti pratici nel laboratorio. I nostri studenti, equipaggiati con camice, guanti e occhiali di protezione, svolgono attività legate al ciclo dello zinco e ad altri elementi chimici. L’altro gruppo, nel frattempo, visita le due sezioni del museo. La prima è dedicata alla storia delle miniere e alla vita in miniera, mentre la seconda illustra il processo di trasformazione del minerale in prodotto finito».
Pelizzari sottolinea l’importanza dell’iniziativa non solo dal punto di vista educativo, ma anche per il futuro della collaborazione: «Ci teniamo a dare visibilità al lavoro dei ragazzi e speriamo che in futuro possano continuare a collaborare con noi».
Il laboratorio “Il viaggio dello zinco” sarà di nuovo allestito nel pomeriggio di domenica 6 ottobre e questa volta aperto a tutti. Gli orari sono dalle 14 alle 15.30 o dalle 16 alle 17.30. Per partecipare bisogna prenotarsi sul sito di BergamoScienza.
