Una tragedia ha colpito la comunità di Costa Volpino. Una ragazza di 18 anni, Sara Centelleghe, è stata uccisa a coltellate nella sua abitazione. L’omicidio si è consumato nella notte all’interno dell’appartamento della giovane, al civico 124 di via Nazionale, a pochi passi dal municipio. I carabinieri hanno arrestato un diciannovenne indiano con l’accusa di omicidio volontario. Il giovane abita in un palazzo vicino a quello della ragazza ed è stato portato nel carcere di via Gleno.
Secondo le prime ricostruzioni fornite dal Comando provinciale dei Carabinieri di Bergamo, l’allarme è stato dato intorno all’1.18 di notte, quando una chiamata al 118 ha mobilitato i soccorsi. Al loro arrivo, i sanitari hanno trovato la ragazza in gravi condizioni, con numerose ferite da taglio su varie parti del corpo. Nonostante gli sforzi del personale medico per rianimarla, per la giovane non c’è stato nulla da fare: il decesso è stato constatato sul posto.
Immediato l’intervento dei Carabinieri di Clusone e del Nucleo investigativo di Bergamo, che hanno avviato un sopralluogo dettagliato sulla scena del crimine, cercando di raccogliere quanti più indizi possibile. L’attenzione degli inquirenti si è subito concentrata sulle conoscenze della vittima, nel tentativo di individuare possibili moventi e responsabili dell’omicidio. In mattinata il fermo del giovane indiano, poi arrestato e portato in carcere.
Sara Centelleghe studiava all’Istituto “Ivan Piana” di Lovere, dove frequentava l’ultimo anno di scuola. Si trovava nel suo appartamento con un’amica. Quest’ultima, poco dopo l’una di notte, sarebbe scesa per comprare delle bibite a un distributore automatico e al ritorno avrebbe trovato l’amica accoltellata. A quel punto si sarebbe messa a gridare chiedendo aiuto e sarebbero accorsi i vicini di casa.
