Da una sanzione per guida senza patente a una denuncia per istigazione alla corruzione: tutto in pochi minuti. È quanto accaduto a una 52enne originaria delle Filippine che ha incontrato una pattuglia della Sezione Radiomobile dei Carabinieri di Bergamo.
I militari stavano passando per via Roma, quando hanno notato che un casco, perso dalla conducente di un ciclomotore pochi metri prima, stava rotolando sulla strada, creando un evidente pericolo per gli altri automobilisti. Dopo aver bloccato la circolazione ed aver rimosso il casco dalla strada, i carabinieri si sono avvicinati alla motociclista che si era fermata pochi metri più avanti. Nulla di grave, se non fosse che la donna stava circolando senza aver mai conseguito la patente di guida.
A questo punto, mentre il capo-equipaggio era intento a redigere le contestazioni previste dal Codice della strada, la signora si è avvicinata al finestrino dell’auto di servizio ed ha appoggiato sul blocchetto dei verbali due banconote da 50 euro, chiedendo ai militari di “chiudere un occhio”.
Prontamente i militari l’hanno informata di aver commesso il reato di istigazione alla corruzione motivo per il quale, la donna, è stata denunciata all’autorità giudiziaria.
Da segnalare che il fascicolo versa nella fase delle indagini preliminari e che nei confronti dell’indagata sussiste la presunzione di non colpevolezza sino all’eventuale condanna definitiva.