Notizie

Sciopero metalmeccanici, alta adesione in Bergamasca

Ha registrato un’alta adesione, in Bergamasca, lo sciopero indetto da Fim, Fiom e Uilm per il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici. In diverse aziende la percentuale ha superato l’80% toccando anche punte del 90% e oltre. Significativa anche la partecipazione al presidio davanti al Kilometro Rosso.

Lavoratori e lavoratrici chiedono un accordo che garantisca aumenti salariali, riduzione dell’orario di lavoro e più tutele. «Federmeccanica e Assistal hanno ora la responsabilità di dare risposte concrete sull’intera piattaforma contrattuale – hanno commentato i segretari provinciali Emanuele Fantini (Fim Cisl), Andrea Agazzi (Fiom Cgil) e Emilio Lollio (Uilm Uil) –  a partire da salario, stabilità del lavoro, sperimentazione della riduzione dell’orario, diritti per i lavoratori degli appalti e sicurezza sul lavoro.

I sindacati hanno ribadito che in assenza di risposte, continuerà il blocco della flessibilità e degli straordinari. E se la trattativa non verrà riaperta, il confronto si inasprirà e, unitariamente, verranno definite ulteriori iniziative di mobilitazione.

Di seguito l’adesione (riferita alla produzione) nelle aziende bergamasche:

EB Rebosio 100%
Schneider 80%
DMG (Gildemeister) 90%
Gruppo Mazzucconi 85%
ABB Dalmine 90% linee ferme
Brembo Auto Curno 87%
Evoca 90%
Marcegaglia 80%
Same 90%
Tenaris Dalmine 80%
Siac 90%
Lucchini Industries Lovere 75%
Grazioli Angelo 90%

Condividi su:

Continua a leggere

Sci di fondo, i gemelli Negroni campioni italiani nello stesso giorno
In Val Seriana una rete territoriale per la gestione di felini liberi