L’Isiss Valle Seriana di Gazzaniga, diretto dalla dirigente Francesca Armanni e con un’utenza di circa 1200 studenti, continua a essere un punto di riferimento nel panorama scolastico della Val Seriana, grazie anche alla sua continua interazione con le realtà locali e alla promozione di opportunità di orientamento post-diploma. L’obiettivo è favorire non solo l’ingresso degli studenti nel mondo del lavoro, ma anche nel percorso di istruzione superiore, sia in università che negli Istituti tecnici superiori (Its).
Recenti dati sulle preiscrizioni per l’anno scolastico 2025-2026 confermano il positivo andamento dell’Istituto, con un incremento di quasi il 9%. Tra le iniziative più recenti, i consigli delle classi quarte (ENA ed ETA) hanno scelto di partecipare alle opportunità offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), dedicando il 50% delle ore curriculari obbligatorie all’orientamento. Le attività previste comprendono anche visite a realtà aziendali, come l’azienda Lovato, la centrale idroelettrica di Edolo, FAE Technology e alcune sedi di A2A. Inoltre, alcuni studenti hanno ricoperto il ruolo di tutor per le attività di orientamento nelle scuole medie della valle.
«La collaborazione con il Politecnico di Milano è stata particolarmente significativa – afferma la docente Monica Maffi -. I nostri ragazzi hanno avuto l’opportunità di partecipare a laboratori innovativi, tra cui quelli sulla fotonica, sui materiali ultraleggeri, sui suoni del futuro e sui sensori inossidabili. Durante le attività, guidati dai docenti universitari, hanno potuto toccare con mano fenomeni scientifici che fino ad allora avevano studiato solo a livello teorico. Due dei laboratori che li hanno maggiormente entusiasmati riguardano la fotonica e i sensori indossabili».
Il progetto rientra nell’ambito del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza, missione 4, e si inserisce all’interno di un programma messo a punto da alcune università, mirato a facilitare e incoraggiare il passaggio degli studenti all’università. Il fine non è solo quello di promuovere l’Ateneo, ma di offrire agli studenti l’opportunità di esplorare il valore dell’istruzione superiore in una società sempre più orientata verso la conoscenza. Il programma si concentra su esperienze didattiche attive, partecipative e laboratoriali, sul consolidamento di competenze trasversali e riflessive e sul far conoscere i diversi settori, gli sbocchi occupazionali, nonché i futuri lavori sostenibili e inclusivi.
«Le esperienze vissute sono state davvero coinvolgenti e inconsuete, perché diverse dalle solite attività scolastiche – confermano gli studenti – . Sono state sicuramente utili per orientarci nelle scelte che dovremo fare dopo la maturità».