Un’ondata di profondo cordoglio ha attraversato la Chiesa e il mondo intero questa mattina, quando è giunta la notizia della morte di Papa Francesco. In questo momento di grande dolore per la comunità cattolica mondiale, il vescovo di Bergamo, monsignor Francesco Beschi, ha condiviso un messaggio di commemorazione e gratitudine per il Pontefice.
«È grande il dolore che ci attraversa: la sua persona, le sue parole, i suoi gesti ci erano compagni di vita e lo sono stati fino all’ultimo», scrive monsignor Beschi nel suo messaggio, evidenziando come la figura del Papa abbia rappresentato un punto di riferimento costante per i fedeli fino agli ultimi istanti della sua vita terrena.
La scomparsa del Santo Padre giunge in modo particolarmente toccante nel giorno del Lunedì dell’Angelo, appena 24 ore dopo la celebrazione della Pasqua durante la quale il Pontefice aveva impartito la sua benedizione Urbi et Orbi, condividendo con il mondo intero il messaggio pasquale di speranza e resurrezione.
Di seguito il messaggio integrale del vescovo Francesco Beschi:
«Care sorelle e fratelli tutti, oggi, Lunedì dell’Angelo, Papa Francesco è morto. E’ grande il dolore che ci attraversa: la sua persona, le sue parole, i suoi gesti ci erano compagni di vita e lo sono stati fino all’ultimo. Proprio ieri lo abbiamo visto ancora condividere con tutti la gioia della Pasqua e donare la Benedizione e la Pace al mondo intero. Tanti saranno i ricordi, tante le preghiere, tante le lacrime: in questo momento vorrei consegnare a tutti la consapevolezza della Grazia che il Signore ci ha offerto nella persona e nella missione compiuta da Papa Francesco e la profonda gratitudine per la dedizione indescrivibile con cui si è fatto vicino a questa umanità smarrita e soprattutto ai piccoli e ai poveri, annunciando e testimoniando la gioia del Vangelo. Invito tutti alla preghiera che dica dolore e riconoscenza e affidi a Dio la persona di Papa Francesco; invito i sacerdoti a proporla nelle nostre chiese, in attesa di disporre indicazioni che verranno date successivamente».