Notizie

Marcia delle Viole e nuova pista d’atletica: doppio evento storico a Rogno

Un evento nell’evento segnerà il primo maggio a Rogno. La storica Marcia delle Viole taglia il traguardo della cinquantesima edizione proprio nel giorno in cui verrà inaugurata la nuova pista d’atletica, coronando il sogno di mezzo secolo della società sportiva locale, l’U.S. Rogno.

La Marcia delle Viole, manifestazione podistica che dai primi anni ’70 anima il paese, si prepara ad accogliere centinaia di atleti e appassionati con un programma ricco di appuntamenti. Il ritrovo è fissato alle 7.30 in zona sagra, in via Pascoli vicino al campo sportivo Luciano Giori, dove convergeranno gli arrivi di tutte le competizioni.

Le partenze scatteranno invece dalle 9 presso la nuova pista di via Leopardi. Ad aprire le gare saranno le categorie giovanili: cuccioli (500m), esordienti (650m) e ragazzi (1000m), seguite da cadetti e allievi (2000m). Dalle 9.20 prenderà il via sia la gara competitiva, valida per la Coppa Camunia del Csi Valle Camonica, sia la Family Run, che secondo le previsioni degli organizzatori dovrebbe vedere al via circa mille partecipanti.

Il momento clou della giornata è in programma alle 10.45 con il taglio del nastro della nuova pista d’atletica. All’inaugurazione parteciperanno, oltre all’amministrazione comunale e ai dirigenti dell’U.S. Rogno, i rappresentanti delle istituzioni che hanno contribuito alla realizzazione dell’impianto, dall’Amministrazione comunale alla Regione Lombardia. Le premiazioni della Marcia delle Viole si terranno alle 11.30 proprio sulla nuova pista.

L’U.S. Rogno nasce il 17 marzo 1973, quando cinque amici decisero di organizzare i “Giochi della gioventù” nelle scuole elementari del paese e fondarono la squadra, che si dedicava principalmente al podismo, oltre che al gioco delle bocce e al ping pong. Dal 1985 l’attività sportiva principale è diventata l’atletica giovanile, in tutte le discipline di salti, lanci, velocità e mezzofondo.

Dal 1973 si sono avvicendati cinque presidenti: Angelo Possessi, in carica per 28 anni, socio fondatore, anima della squadra e allenatore appassionato fino in tarda età (poi morto di Covid nel tragico aprile 2020), Alberto Mella, anche lui socio fondatore e istruttore, Giuliano Delvecchio, ex atleta diventato presidente nel 2007 a 24 anni, Giuseppe Baldassarri, e dal 2019 Giorgio Fardelli, ex atleta.

La guida tecnica, che fu per più di 30 anni portata avanti da Angelo Possessi e Alberto Mella, dal 2005 è affidata a Piero Deleidi, affiancato dal 2015 da Mario Toini, responsabile tecnico del mezzofondo. La società negli ultimi anni ha ottenuto grandi risultati, tra cui un argento individuale al mondiale di corsa in montagna con Nicola Morosini a Saluzzo nel 2022. Inoltre, 9 podi ai campionati italiani, 18 titoli provinciali e 5 regionali nelle specialità della corsa campestre, pista e montagna. Giovanni Filippi, ora nella squadra atleti dell’Esercito, è cresciuto nell’U.S. Rogno.

Nel logo dell’Unione Sportiva campeggia, su fondo verde e giallo, la scritta “Valle dell’Orso”, che ricorda il torrente che scorre in mezzo all’abitato e va a sfociare nel fiume Oglio. È proprio lì, nella zona sportiva vicino al fiume, che nel 2025 finalmente l’U.S. Rogno vede realizzato il sogno di 50 anni: una pista di atletica, realizzata dal Comune in collaborazione con la società sportiva e grazie al contributo di Regione Lombardia.

La pista è un anello blu da 200 metri, con un rettilineo da 80 metri, pedane per salto in lungo, salto in alto e lancio del peso. L’inaugurazione del Primo Maggio è il coronamento di un lavoro lungo più di mezzo secolo, della dedizione di allenatori e dirigenti, della passione per l’atletica di ragazze e ragazzi di Rogno, Costa Volpino, Lovere, Darfo, Angolo Terme e non solo.

La società U.S. Rogno ringrazia Regione Lombardia, amministrazione comunale di Rogno e tutti gli sponsor, in particolare il Gruppo Fardelli. Ora, per completare l’impianto, serve ancora un piccolo sforzo da parte di tutti, poiché gli atleti avrebbero bisogno di usufruire di una struttura completa, con illuminazione adeguata e spogliatoi con docce. I prossimi anni saranno dedicati a questi progetti.

Condividi su:

Continua a leggere

Addio a Papa Francesco. «È tornato alla casa del Padre»
Soccorso alpino: salvataggio notturno di 5 ore per escursionista bloccato a 2250 metri