Drammatico incidente in alta quota nella tarda mattinata di oggi (venerdì 2 maggio), sul Pizzo Redorta, una delle cime più impegnative delle Orobie. Un alpinista di 42 anni, residente a Cene, è precipitato per circa 250-300 metri dopo essere stato travolto da una slavina di ghiaccio e neve mentre si trovava in cordata con un compagno.
L’allarme è scattato intorno a mezzogiorno e sul posto è intervenuto l’elisoccorso decollato da Milano. Sono state allertate anche le squadre del Soccorso alpino della stazione di Valbondione: tre soccorritori erano pronti a partire in piazzola, a supporto delle operazioni dell’elisoccorso.
Il 42enne è stato recuperato in condizioni critiche e trasportato d’urgenza all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo in codice rosso. Attualmente è ricoverato in prognosi riservata. Le sue condizioni sono gravi e l’uomo è in pericolo di vita.
Illeso, fortunatamente, l’altro alpinista che si trovava in cordata con lui al momento della slavina.
I carabinieri della Compagnia di Clusone si stanno occupando degli accertamenti per ricostruire la dinamica dell’accaduto.