Il mondo del ciclismo è in lutto per la tragica scomparsa di Samuele Privitera, giovane promessa di 19 anni originario della provincia di Imperia. Il ragazzo non è sopravvissuto alle gravissime lesioni riportate mercoledì scorso, a seguito di una tremenda caduta avvenuta durante la prima tappa del 61° “Giro della Valle d’Aosta-Mont Blanc”, con partenza e arrivo ad Aosta.
L’incidente si è verificato quando il 19enne, in forza all’Hagens Berman Jayco Cycling Team, è scivolato pesantemente. Nell’impatto, ha perso il caschetto ed è finito contro un cancello, riportando un trauma cranico che si è rivelato fatale.
Samuele Privitera aveva mosso i primi passi nel ciclismo giovanile e aveva corso nella categoria Juniores con la maglia del Team Giorgi di Torre de’ Roveri, società che lo ha ricordato con un lungo e commosso post sui propri canali social, esprimendo il dolore per la perdita del giovane atleta. La sua scomparsa lascia un vuoto profondo nel cuore di familiari, amici e di tutta la comunità ciclistica.
“Avevo un figlio che amava la bici ed amava la vita. Avevo un figlio ed era bello come il sole… bello perché la sua luce risplendeva in mezzo a tutto e in mezzo a tutti, bello perché lui era sempre lui, non temeva compromessi. Avevo un figlio e pedalava per inseguire il suo sogno, lo faceva con amore e dedizione, con la tenacia di chi ha un solo ed unico obiettivo. Avevo un figlio e lo era davvero, era parte di me perché in lui vedevo ciò che mi piaceva….cio che anch’io amavo: la sofferenza, il sacrificio, la fatica per raggiungere qualcosa che ti desse soddisfazione. Avevo un figlio e lo avrò sempre, anche se non c’è più, perché sempre porterò con me il suo sorriso, e sempre nel cuore il ricordo di lui.