Nella tappa più attesa di questo Giro d’Italia Women, l’ UAE Team ADQ ha messo in scena una vera e propria impresa. Elisa Longo Borghini è la nuova Maglia Rosa al termine della durissima frazione con arrivo in salita sul Monte Nerone, dopo una prova di squadra impeccabile e un attacco spettacolare orchestrato con Silvia Persico. La settima tappa, la più lunga e impegnativa dell’edizione 2025 con i suoi 150 km e un finale durissimo sull’ascesa del Monte Nerone (quasi 15 km al 6,7% di pendenza media), ha visto le atlete della UAE Team ADQ dare una nuova sterzata alle sorti della classifica generale.
Il momento chiave è arrivato a circa 25 km dal traguardo: su un tratto di discesa, Silvia Persico ha attaccato con decisione, cogliendo di sorpresa il gruppo delle migliori. Al suo inseguimento si è lanciata prontamente Elisa Longo Borghini, dando vita a un’azione di squadra perfetta. Insieme a loro c’era anche Liane Lippert, vincitrice ieri e compagna di squadra alla Movistar della Maglia Rosa in carica Marlen Reusser. Per oltre 10 chilometri Silvia Persico ha guidato in modo magistrale l’inseguimento, traghettando la sua capitana verso la testa della corsa. A quel punto, Elisa ha proseguito da sola, raggiungendo anche Shirin van Anrooij (Lidl-Trek), ultima superstite tra le fuggitive della prima parte di gara. Ripresa e staccata l’olandese, Elisa ha preso di petto gli ultimi chilometri della salita finale.
Nonostante il ritorno dell’australiana Sarah Gigante – vincitrice di giornata – Elisa Longo Borghini ha tagliato il traguardo in seconda posizione con un distacco di 45”, sufficiente per conquistare 6 preziosi secondi di abbuono che le hanno permesso di indossare la Maglia Rosa. La classifica generale ora vede Elisa Longo Borghini al comando con 22” di vantaggio su Marlen Reusser. Domani, nella tappa conclusiva da Forlì a Imola, tutto è ancora possibile: il circuito finale dei Mondiali 2020 promette battaglia e spettacolo. UAE Team ADQ con Silvia Persico, Alena Amialiusik, Eleonora Gasparrini, Brodie Chapman, Erica Magnaldi ed Elisa Longo Borghini lotteranno fino all’ultima pedalata per provare a vincere questo Giro.
Elisa Longo Borghini ha detto: “Quella che abbiamo fatto in discesa con Silvia Persico non era una mossa pianificata. Il piano era di restare sulle ruote e fare un attacco deciso a tre chilometri dall’arrivo, ma in realtà io e Silvia, insieme alla squadra, abbiamo deciso di restare in controllo in discesa e ci siamo ritrovate davanti e a quel punto ho detto a Silvia di tirare dritto perché ho pensato che fosse meglio prendere la salita con 20 secondi di vantaggio e poi fossero le altre a dover inseguire. Devo veramente questa giornata alle mie compagne perché abbiamo costruito questo Giro, questa sinergia di squadra in mesi e mesi di preparazione di ritiri, di giornate storte, di giornate impegnative su e giù dalle Dolimiti e a fare dietro moto con Paolo Slongo. Abbiamo sognato questa giornata, a volte ci siamo un po’ scoraggiate, ma non abbiamo mai mollato. Avevamo in testa questo obiettivo e oggi l’abbiamo raggiunto. Domani sarà dura. Sarà dura tenere la maglia. Come squadra sappiamo dove siamo, cerchiamo di tenere i piedi ben saldi a terra e cerchiamo di difenderci col cuore”.